Gragnano dice “no” all’unanimità a 175mila metri di insediamenti logistici

13 Aprile 2024 01:58

Un insediamento logistico da 175mila metri quadrati all’imbocco del ponte Paladini? No, grazie. E quello che finora era stato solo un accorato diniego a parole da parte della sindaca di Gragnano Patrizia Calza ai privati proponenti, ora è diventato un atto ufficiale: l’ultimo il consiglio comunale ha così votato all’unanimità il suo “no” a due maxi capannoni che sarebbero potuti sorgere nei pressi della zona artigianale del Sordello.

La richiesta degli immobiliaristi

I progetti prevedevano oltre 72mila metri quadrati di terreno con un capannone per ospitare logistica “pura” (cioè non collegata ad altre attività esistenti) al quale successivamente aggiungere un secondo capannone da 100mila metri quadrati sfruttando le possibilità offerte dall’articolo 53 della legge regionale sull’urbanistica.

I motivi del “no” all’unanimità

Per il Comune, ci sono vari motivi per bloccare l’insediamento: la mancanza di un collegamento viario adatto (manca il completamento della Sordello-Cattagnina), l’eccessivo consumo di suolo (oltre i 55mila metri quadrati previsti dalla pianificazione comunale), la localizzazione su terreno fertile lungo il Parco del Trebbia e in discontinuità col territorio urbanizzato.
“Per noi la logistica può essere solo a servizio di attività produttive già esistenti, non può piovere dal cielo – chiarisce Calza – Se un’azienda del territorio avrà necessità di aumentare un magazzino potrà farlo. La logistica non è sbagliata ma va svolta nei luoghi dedicati e il nostro territorio non ha le condizioni: questa è la nostra posizione politica che sarà inserito nel Pug e in linea con il Ptav provinciale”.

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