In città 599 negozi sfitti, in centro storico uno su quattro: il report di Confesercenti

25 Febbraio 2024 02:48

Foto di Mauro Del Papa

Il commercio al dettaglio, compresi bar e ristoranti, all’interno delle mura farnesiane si mette in mostra attraverso 2.821 vetrine. Di queste, 599 (pari al 21 per cento) hanno le serrande abbassate perché appartengono a negozi sfitti. Il rapporto percentuale è anche maggiore se si prende in considerazione il numero dei negozi sempre all’interno del centro cittadino. Ne sono stati mappati 1.489. Di questi, 361 hanno le serrande abbassate, pari dunque al 24 per cento. I dati sono aggiornati all’ottobre dello scorso anno, quindi estremamente significativi.

È la fotografia diffusa da Confesercenti e contenuta nel report che l’associazione di categoria ha consegnato all’amministrazione comunale dopo l’audizione – assieme a Confcommercio – in vista del Piano urbanistico generale.

Secondo le associazioni di categoria il dato va letto anche alla luce del triste primato di Piacenza città e provincia a livello regionale detenuto dai metri quadrati di grande distribuzione. Il rapporto tra la superficie della grande distribuzione organizzata (Gdo) – vale a dire supermercati, ipermercati, centri commerciali – e la popolazione residente in città è di 0,63 metri quadrati per ogni abitante, in provincia 0,69. Il dato più alto in Emilia Romagna dopo Ferrara, che con 0,8 mq sta in cima alla graduatoria. Qui l’aggiornamento è al 31 dicembre 2021, considerato in difetto rispetto alla situazione reale.

A fronte dell’aumento della grande distribuzione l’aumento dei negozi sfitti anche in zone altamente commerciali. Il report evidenzia poi una certa presenza di attività etniche posizionate nelle zone semicentrali (sempre all’interno delle mura), quelle con i più alti livelli di sfitto.

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