Il designer Davide Groppi illumina anche Parigi: in arrivo un “punto luce”

27 Febbraio 2024 22:46

È come assistere ad un piccolo miracolo, una magia inattesa. Un bagliore gentile che suggerisce soluzioni impreviste, indica dettagli smarriti, può ridefinire i canoni della bellezza. Una storia di luce quella raccontata da Davide Groppi, l’uomo, l’imprenditore e il designer che, narrando l’illuminazione, ha conquistato mezzo mondo portando Piacenza nel cuore. E’ stato lui ad accomodarsi al centro degli studi dello Spazio Rotative come sesto ospite de “Lo specchio di Piacenza”, il format settimanale ideato e condotto dalla direttrice Nicoletta Bracchi, in onda sugli schermi di Telelibertà. In primo piano, un racconto che armonizza quattro elementi fondamentali: disciplina, estetica, visione e innovazione.
Gli esordi – Davide Groppi, nato e cresciuto a Piacenza, ha compiuto i suoi primi passi nel 1985. Nel 1988, ha avviato la sua prima “impresa”: l’apertura di un laboratorio in città, a pochi passi dalla suggestiva chiesa di San Giovanni in Canale. “La mia idea da ragazzo era chiara: non mi andava di fare un lavoro “normale”, cercavo qualcosa che mi realizzasse, che potesse esaltare la mia attitudine creativa. Mio padre mi ha insegnato a costruire le cose, con poche risorse, ma con attenzione ai particolari. Abbiamo creato insieme un telegrafo, poi un flipper e infine una lampada, la prima volta che l’accesi, ed ero un bambino, provai un’emozione purissima, e quell’emozione me la porto dentro ancora oggi”.
Illuminare, che significato ha? “Affrontare il tema dell’estetica – sottolinea Groppi nel vivace dialogo con la direttrice Bracchi – ci permette di esplorare la conoscenza attraverso i sensi. La luce, in particolare, ha il potere di narrare molte storie diverse anche nel campo della ristorazione dove può diventare ingrediente determinante. Il concetto di abitare, che cambia tanto tra Europa e America, è strettamente legato al teatro, al cinema e alla fotografia, dove la luce gioca un ruolo cruciale. Possiamo dire che le lampade sono come lettere di un alfabeto ideale, ognuna portatrice di un significato unico e speciale”. Tra i suoi capolavori luminosi spicca la “TeTaTeT”, sbocciata nella sua fantasia oltre 10 anni fa: «Portatile e ricaricabile, la massima espressione della libertà. È stata la prima a nascere senza il cavo elettrico, scelta che caratterizza la nostra produzione”.
Riconoscimenti – Nella sua bacheca personale splendono riconoscimenti importanti. In primis il doppio “Compasso d’Oro” nel 2014 per le lampade Nulla e Sampei. Tra i tanti premi anche l’AZ Award, nel 2023, promosso e organizzato da Azure Magazine. In “luce” il riconoscimento del presidente Mattarella nell’ambito del progetto Quirinale Contemporaneo: “Un onore poter pensare che la mia Sampei illumina lo Studio alla Vetrata del Presidente della Repubblica. Un privilegio ma anche una responsabilità, quella di rappresentare il design e l’artigianato d’eccellenza del Paese. Condivido le mie gioie con la famiglia, i miei figli Pietro e Tommaso, e con il mio team: io sono loro”.
Futuro – Ecco, il futuro, appunto, che è lì dietro l’angolo ben illuminato ovviamente: “Apriremo un nuovo “punto luce” a Parigi, non potevamo non arrivare anche nella “ville lumière” per antonomasia, sarà il decimo negozio monomarca dopo le aperture di Piacenza, Milano, Bologna Verona, Parma, New York, Seul, Porto, Palma di Maiorca. Sono luoghi speciali, li chiamo spazi\esperienza”. Il designer piacentino definisce la passione e la dedizione con cui si è dedicato alla progettazione e alla produzione di autentici racconti di luce che vanno ben oltre lo studio del mero corpo luminoso. Nicoletta Bracchi ha rimarcato, negli ultimi step dell’intervista, alcune analogie tra il gusto di Groppi e lo stile di Giorgio Armani: “Lui è il re. Mi piacerebbe – ammette l’imprenditore – illuminare una mostra a lui dedicata, che descrivesse il suo lavoro accarezzando con luci radenti alcuni tessuti o vestiti iconici della sua produzione”.
On demand – La versione integrale delle puntate della trasmissione “Lo specchio di Piacenza” è disponibile on demand sul sito teleliberta.tv.

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