Hogwarts Legacy sembra davvero un sogno a occhi aperti

Di Andrea Peroni 30 Dicembre 2022 04:13

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Se c’è una cosa che il Wizarding World di JK Rowling non è mai riuscito a fare con ottimi risultati, questo riguarda il settore dei videogiochi. Sin da quando “Harry Potter” arrivò al cinema per la prima volta nel 2001, Warner Bros. iniziò a produrre varie tie-in per console casalinghe e portatili che permettessero ai giocatori di vivere in prima persona le avventure del maghetto con gli occhiali (e all’azienda di monetizzare ulteriormente sulla gallina dalle uova doro). Videogiochi che oscillano tra la sufficienza e il discreto, a dire il vero, con qualche cult come Harry Potter e la Pietra Filosofale e i suoi Flipendo e altri esperimenti invece più ambiziosi come L’ordine della Fenice e Il Principe Mezzosangue che proponevano una sorta di open world più strutturato e ricco di vita.

Più che veri e propri successi, tutti questi videogiochi sono diventati (inspiegabilmente, se non per il fatto che appunto vivono sul marchio di Harry Potter) fenomeni di culto, o comunque hanno mantenuto una sana dose di piacevoli ricordi nella mente di molti giocatori che hanno vissuto il momento d’oro del franchise oggi caduto in disgrazia dopo i pessimi risultati di “Animali Fantastici” al cinema. Si tratta però di un brand troppo importante, specie per una major come Warner Bros. (oggi WB Discovery) che sta faticando su praticamente tutti i fronti in questi ultimi anni, e proprio dal mondo di Harry Potter vuole ripartire con il botto anche nel mercato dei videogiochi.

Hogwarts Legacy, la nuova produzione di Avalanche Software, sembra davvero tutto quello che gli appassionati dell’universo creato dalla Rowling potessero chiedere, e da tempo, sebbene non sia ancora uscito, si è imposto nella personale lista di molti utenti come il gioco più atteso del 2023 superando altri kolossal quali il nuovo The Legend of Zelda, Starfield e Marvel’s Spider-Man 2. Non è difficile capire il perché: l’immaginario di Hogwarts ha segnato l’infanzia e la giovinezza di moltissimi, che non vedono l’ora di sfruttare questa preziosa occasione per diventare studenti della scuola di magia e stregoneria più famosa al mondo.

Un’occasione, quella di Hogwarts Legacy, che Warner e Avalanche proprio non vogliono e non possono assolutamente sbagliare, ma alla luce delle presentazioni che si sono susseguite in questi ultimi mesi gli iniziali dubbi sembrano essersi ormai dissolti: pur sapendo che il vero responso arriverà solo quando il gioco sarà distribuito, al momento attuale Hogwarts Legacy è un sogno a occhi aperti per tutti i potteriani del globo, L’ambiziosa produzione dei creatori di Disney Infinity proporrà infatti l’intero castello di Hogwarts, comprensivo delle quattro case Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde insieme ad alcune ben note location divenute celebri con gli adattamenti cinematografici dei romanzi, immerso all’interno di una vasta regione esplorabile a piedi o a bordo della propria scopa volante o addirittura di un Ippogrifo, utili per spostarsi velocemente da un punto all’altro e fare magari un salto al villaggio di Hogsmeade in cerca di novità interessanti. Non mancheranno luoghi tremendamente famigliari come la Stanza delle Necessità, qui rielaborata come un luogo tranquillo da personalizzare e dal quale ottenere oggetti utili in battaglia come pozioni e persino Mandragore.

 

 

L’obiettivo del team è quindi quello di creare una sorta di parallelismo con la gestione delle avventure di Harry, alternando quella che è la normale vita di uno studente a Hogwarts che deve imparare nuovi incantesimi e partecipare alle lezioni di Difesa contro le Arti Oscure e Pozioni, a una storia di misteri

e intrighi che minacciano il mondo magico. Stavolta non c’è Voldemort, vista la collocazione temporale (Hogwarts Legacy è ambientato alla fine del diciannovesimo secolo), ma sullo sfondo delle vicende narrate nel gioco c’è una pericolosa ribellione messa in atto dai goblin guidati da Ranrok alleati del mago oscuro Victor Rookwood. I pericoli e i misteri, in questo vasto gioco di ruolo open world dalle mille sfaccettature, non mancheranno, e l’esplorazione avrà un ruolo fondamentale insieme alla progressione del giovane mago o la giovane strega che i giocatori impersonano.

L’unico vero dubbio, in attesa di provare con mano l’attesissimo titolo, riguarda al momento le versioni old gen di Hogwarts Legacy. Mentre le versioni PlayStation 5, Xbox Series X e Pc non subiranno variazioni e usciranno come da programma il 10 febbraio, le altre hanno subito slittamenti di alcuni mesi, e ancora oggi Avalanche non ha mai mostrato il gioco girare su Nintendo Switch. Il timore è quello di un pesantissimo downgrade grafico, viste le specifiche tecniche in gioco.

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