Dagli “itinerari” per famiglie agli spettacoli al Farnese: torna il teatro a Piacenza

16 Giugno 2021 16:00

Riprendono a pieno ritmo le attività di Teatro Gioco Vita, realizzate con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren, insieme al Comune.

Due i cartelloni proposti, da giugno ad agosto: prosa e teatro ragazzi. Ci sarà anzitutto la ripartenza di “R-Estate a Teatro” nel cortile di Palazzo Farnese e il ritorno di “Itinerari di Teatro”, rassegna sperimentata per la prima volta nell’estate 2018 e interrotta nel 2020 per l’emergenza sanitaria.

R-ESTATE A TEATRO
Quattro appuntamenti nel cortile di Palazzo Farnese, dal 1° luglio al 4 agosto, sempre con inizio alle ore 21.30. Apertura giovedì 1° luglio con “Morricone History”, un omaggio al Premio Oscar Ennio Morricone. Un’orchestra composta da trenta elementi e le più grandi colonne sonore di sempre. Uno spettacolo visuale che parte dalle prime collaborazioni di Morricone per i film di Sergio Leone fino ad arrivare alle musiche realizzate per Hollywood, grazie alle quali il musicista è diventato icona mondiale con due premi Oscar e una stella sulla Walk of Fame. “Morricone History” non sarà solo un modo di ascoltare dal vivo le musiche del maestro, ma anche di vedere il percorso storico delle sue creazioni, grazie a videoproiezioni che seguiranno l’evoluzione delle collaborazioni che Morricone ha realizzato a partire dagli anni Sessanta fino al suo secondo Oscar per la colonna sonora di “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino. Dirige Simone Giusti, soprano Costanza Gallo, la regia è firmata da Emiliano Galigani.

Si prosegue giovedì 8 luglio con “Graces” di Silvia Gribaudi. Spettacolo pluripremiato (Premio Danza&Danza 2019 “Produzione italiana dell’anno”, vincitore dell’azione CollaborAction#4 2018/2019, spettacolo selezionato a NID Platform 2019), “Graces” è un progetto di performance ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817. L’ispirazione è mitologica: le tre figlie di Zeus – Aglaia, Eufrosine e Talia – erano creature divine che diffondevano splendore, gioia e prosperità. In scena tre corpi maschili, tre danzatori (Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo) dentro a un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. In scena anche l’autrice Gribaudi, che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica, in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts. “Lo sguardo registico e visivo è di Matteo Maffesanti (regista, formatore e videomaker).

Con Stefano Massini e il suo “Alfabeto delle emozioni”, mercoledì 21 luglio, ad andare in scena è la forza e la fragilità dell’essere umano, dipinta con l’estro e il divertimento di un appassionato narratore, definito da più parti “il più popolare raccontastorie del momento”. Ci viene detto che siamo analfabeti emotivi, e proprio da qui parte Massini, lo scrittore così amato per i suoi racconti in tv del giovedì sera a Piazzapulita, per un viaggio profondissimo e ironico al tempo stesso nel labirinto del nostro sentire e sentirci. In un immaginario alfabeto in cui ogni lettera è un’emozione (P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia…), Massini trascina il pubblico in un susseguirsi di storie e di esempi irresistibili, con l’obiettivo unico di chiamare per nome ciò che ci muove da dentro. Scorrono visi, ritratti, nomi, situazioni. Si va da Arthur Conan Doyle al grande Chagall, da Al Capone alla moglie di Giosuè Carducci.

A chiudere la programmazione mercoledì 4 agosto Debora Villa con “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”. A portare in scena l’adattamento teatrale – una esilarante terapia di gruppo collettiva – del libro più celebre dello psicologo statunitense John Gray, è per la prima volta in assoluto una donna. Cercando di restare imparziale, l’attrice Debora Villa ci condurrà per mano alla scoperta dell’altro sesso senza pregiudizi. Per la prima volta, quindi, sarà una rappresentante di Venere a ricordarci, con la sua comicità travolgente e irriverente, raffinata e spiazzante, quali sono le clamorose differenze che caratterizzano i Marziani e le Venusiane. Uomini e donne impareranno a conoscersi di nuovo “perché – come sostiene Gray – quando si imparano a riconoscere e apprezzare le differenze tra i due sessi, tutto diventa più facile, le incomprensioni svaniscono e i rapporti si rafforzano”.

ITINERARI DI TEATRO
Quattro appuntamenti in altrettanti quartieri della città, ospitati da altrettante parrocchie, e – novità di quest’anno – iniziative collaterali rivolte in modo particolare ai centri estivi.

La giornata inaugurale, mercoledì 23 giugno, vedrà protagonista il “mago delle bolle” Michele Cafaggi, tanto amato dal pubblico piacentino, che da diversi anni collabora con Teatro Gioco Vita.

Aprirà “Itinerari di Teatro” con un evento speciale nel pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 17: in alcuni luoghi a sorpresa della città, viaggerà con il suo “Bubble Risciò”. Una ventata di aria fresca, una scorpacciata di sorrisi, una carica di scherzi. Un simpatico personaggio si aggirerà per le vie di Piacenza diffondendo musica, scherzi sonori, spruzzate d’acqua e bolle di sapone. Il Risciò può itinerare evitando assembramenti, ma là dove ci sono le condizioni può anche fermarsi proponendo piccoli momenti di spettacolo.

In serata, alle ore 21.30, le bolle di sapone di Michele Cafaggi saranno in scena a Sant’Antonio, nel cortile della parrocchia (via Emilia Pavese, 198), con lo spettacolo “Fish & Bubbles”: un divertente mix di clownerie, giochi con l’acqua e bolle di sapone giganti. Un pescatore della domenica è perseguitato da una nuvoletta dispettosa che lo innaffia ovunque vada. Ma non c’è nulla da temere: lui non si dispera, lui è fatto di sapone e i suoi pensieri sono bollicine colorate e per lui la pioggia è una ghiotta occasione per mostrare a piccoli e grandi i suoi giochi preferiti!

Mercoledì 30 giugno sempre alle ore 21.30 alla Besurica, nel cortile della Parrocchia di San Vittore (via Grazioli, 1), vedremo il nuovo spettacolo di Accademia Perduta / Romagna Teatri, compagnia che solitamente è ospitata nella programmazione per le scuole “Salt’in Banco” sempre con grande successo: “Il lungo viaggio del coniglio Edoardo”, di e con Maurizio Casali e Mariolina Coppola, regia di Claudio Casadio. Teatro d’attore e di figura, con musica e canzoni dal vivo, per raccontare la storia di un coniglio di porcellana: la vita lo ha messo a dura prova, ha conosciuto l’amore e più volte l’ha perduto ma, al termine del suo viaggio, diventerà consapevole del valore di quel sentimento. Il tema del viaggio (in questo caso non scelto ma subìto) come motore di crescita e di maturazione: quello del coniglio Edoardo è soprattutto un viaggio attraverso i sentimenti, che parla a piccoli e grandi.

L’estate senza i burattini non è estate: ritornano quindi a Piacenza a grande richiesta per “Itinerari di Teatro” i burattini tradizionali emiliano-romagnoli del Teatro del Drago di Ravenna – Famiglia d’Arte Monticelli, formazione storica del teatro italiano. Mercoledì 7 luglio alle ore 21.30 nel cortile della parrocchia di San Corrado (via Lanza, 58/b) andrà in scena “Il grande trionfo di Fagiolino pastore e guerriero”. Da un testo della tradizione popolare del 1800, di e con Mauro e Andrea Monticelli, è una produzione del 1988 che ha avuto molto successo in Italia e all’estero, ricevendo premi e segnalazioni in alcuni dei più importanti festival nazionali e internazionali. Fagiolino salverà Altea, principessa Altea del Regno di Tracia, affrontando maghi, diavoli e mille avventure, per diventare da semplice pastore un prode guerriero e soprattutto sposo felice della principessa.

Un altro atteso ritorno è quello de I Teatri Soffiati & Finisterrae Teatri. Abbiamo visto Giacomo Anderle e Alessio Kogoj con “Fagioli” e “Il famoso Canto di Natale del Signor Charles Dickens” nelle rassegne “Salt’in Banco”, “Itinerari di teatro” e “Itinerari di teatro… ed è dicembre”. Li ritroveremo martedì 13 luglio nel cortile della Parrocchia di San Giuseppe Operaio alle ore 21.30 con una novità per Piacenza: lo spettacolo “La principessa rapita”, tra narrazione, musica, animazione di oggetti, clownerie. Un racconto avventuroso messo in scena da due eccentrici – e affamati – attori girovaghi della “Rinomata Compagnia Viaggiante del Tasso a Spasso”, tra musica, canti, magie, divagazioni surreali, incidenti e invenzioni strampalate. Lo spettacolo nasce dall’intreccio di elementi delle fiabe tradizionali, di luoghi comuni dei racconti cavallereschi e di spericolate

incursioni nel contemporaneo. Il risultato è un divertente gioco di rimandi e di spiazzamenti, orchestrato dai due attori con continui cambi di personaggio e di situazione, all’insegna del comico e del nonsense, senza rinunciare alla poesia e soprattutto alle emozioni.

Un programma reso possibile da molteplici sinergie tra Teatro Gioco Vita, Fondazione Teatri e Comune di Piacenza con parroci e volontari delle parrocchie di Sant’Antonio, San Vittore (Besurica), San Corrado e San Giuseppe Operaio.

In caso di maltempo sarà valutata la possibilità di un recupero degli spettacoli compatibilmente con la disponibilità delle compagnie e degli spazi.

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