L’Urtiga compie 10 anni: Trenta volumi e 6.000 pagine sulla storia di Piacenza

08 Luglio 2022 03:17

Dieci anni fa è nata “L’Urtiga”: un’enciclopedia che parla di Piacenza, una raccolta di testimonianze, aneddoti capaci di ripercorrere la storia della nostra città nella sua complessità.

Ieri per celebrare l’importante traguardo dei dieci anni – nel salone d’onore della galleria Biffi Arte – è stato presentato il trentesimo volume de “L’Urtiga”. “Risultato di un grande studio e di ricerca tra gli archivi storici con l’obiettivo di offrire un valido contributo a chi tra cent’anni farà quello che stiamo facendo adesso – ha commentato il giornalista Ippolito Negri -. Sappiamo benissimo che le fonti piano piano si rarefanno e che tanti documenti possono andare persi; noi raccogliendoli all’interno di questi volumi teniamo in vita la complessità della cultura piacentina”. Alla presentazione dell’ultimo volume della rivista c’era anche Anna Riva, direttore dell’Archivio di stato di Piacenza che ha parlato dell’importanza delle fonti documentali a servizio della ricostruzione della memoria.

L’idea è nata oltre dieci anni fa grazie a Romano Gobbi e Luigi Paraboschi: “Si sono passati dieci anni e siamo riusciti a pubblicare trenta volumi e 6.000 pagine di storia piacentina – evidenzia Negri, collante tra le decine di collaboratori che hanno partecipato alla realizzazione dei volumi -. Ci eravamo ripromessi che saremmo andati avanti finché a sorreggere questo impegno ci fosse stata la passione e il divertimento. Io mi sono divertito molto e quindi proseguirò”.

L’ultimo volume – oltre a essere completato da un catalogo che ripercorre tutti gli articoli pubblicati nei numeri precedenti – è caratterizzato dalla presenza di foto mai viste prima riguardanti il 1924 piacentino quando per la prima volta si manifestò il fascismo nella nostra città.

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