Veleia, “Le nozze di Antigone” con Celestini fanno il pieno di applausi. Stasera Massini

29 Giugno 2023 14:27

A cura di Donata Meneghelli

La parola Mito viene dal greco mythos che significa racconto. Ascanio Celestini da sempre racconta. Da ancora prima che nascesse, perché a raccontare erano il padre e prima di lui la nonna. Celestini raccoglie storie e ne lascia memoria. E’ capace di ascoltarne tante distillarne una sola e collettiva.

Per la prima volta, ieri sera, è stato protagonista a Veleia, al Festival del teatro antico, nel reading “Le Nozze di Antigone”, accompagnato dalla fisarmonica di Gianluca Casadei. Il testo è una sua personale riscrittura dell’eroina tragica Antigone che qui diventa una figura quotidiana, ma degna di essere raccontata. Anzi, no, perché a raccontare è lei e così l’attore romano ha dato voce ad una donna. Che si prende cura del padre Edipo, un gran camminatore con tante scarpe spaiate in casa, ora divenuto infermo. Il richiamo è’ all’originaria tragedia sofoclea (Edipo dai piedi gonfi, Edipo che fugge da Corinto e arriva a Tebe, Edipo cieco assistito dalla figlia/sorella) ma tutto è riportato al presente e alla storia recente della Resistenza e della guerra mondiale. Perché le storie non hanno tempo e si intrecciano nella traduzione orale.

Il Festival di Teatro Antico prosegue stasera con “Interviste Impossibili” di Stefano Massini, in programma alle 21.30.

Ironico e spiazzante, tradotto in più di 30 lingue e rappresentato in tutto il mondo, da Broadway alla Comédie-Française, apprezzato per i suoi racconti su Repubblica, in teatro e in tv (Piazzapulita o Ricomincio da Rai3), Massini ha una cifra distintiva unica che coniuga spiccata vena letteraria ed estro di narratore dal vivo. Scrittore e raccontastorie, è l’unico autore italiano nella storia ad essersi aggiudicato (con Lehman Trilogy) il Tony Award, l’Oscar del teatro americano.

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