Niente “buona la prima” per mister Turrini, un rigore nel finale gela il Fiorenzuola

21 Ottobre 2023 06:00

Il tanto atteso treno per salire su una panchina dei professionisti stavolta lo ha preso al volo, ma la prima stazione lascia in bocca un sapore amaro al suo Fiorenzuola. In una partita in cui i rossoneri ai punti meritavano almeno il pareggio, basta un rigore dubbio nel finale, trasformato da Casarotto, per rovinare l’esordio a mister Francesco Turrini. La Virtus Verona sfrutta l’esperienza da zona playoff, l’amato stadio di casa e un paio di uomini di caratura superiore (anche l’ingresso di Ceter, oltre all’autore del gol) e prolunga il momento complicato dei rossoneri, almeno a livello da risultati. Per un Fiore però sembrato più libero in fase di possesso e più concreto nell’attenzione difensiva, non è per niente tutto da buttare.

I primi minuti sono estremamente equilibrati sul terreno veronese reso viscido dalla pioggia caduta nel pomeriggio; il primo tiro all’11 è di Di Gesù, che dai 30 metri da partire una rasoiata che diventa insidiosa a causa del terreno ma finisce di poco a lato della porta di Sibi. La Virtus Verona reagisce e sugli sviluppi di un angolo al 17’ trova al limite dell’area Casarotto, che raccoglie il pallone al limite e calcia forte ma centrale, con Sorzi che blocca in due tempi. I rossoneri perdono per infortunio alla schiena Bondioli, ma rimangono frizzanti con Omoregbe sulla fascia destra; al 34’ e’ pero’ la Virtus Verona in contropiede a tutto campo a trovare Casarotto, che rientrando sul mancino mette di poco a lato della porta di Sorzi. Al 40’ ancora il portiere rossonero è sicuro sul colpo di testa di Menato sugli sviluppi di una punizione laterale tagliata di Danti. Sul cambio di campo Omoregbe centra rasoterra di mancino per Ceravolo, che al volo in area di rigore chiama Sibi alla grande parata sulla sua sinistra.

La partita si accende; al 42’ Metlika è bravo e fortunato con la percussione fino dentro in area vincendo due rimpalli, ma Sorzi in uscita a valanga respinge il pallone.
Stronati ci prova con una punizione da ottima posizione al 53’, ma la palla finisce di un paio di metti alta sopra la traversa. Al 55’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Morello è Stronati di testa ad esaltare i riflessi di Sibi, che mette ancora in calcio d’angolo. Dopo 20 minuti di ottimo Fiorenzuola, è Demirovic sugli sviluppi di calcio d’angolo a staccare da solo nell’area rossonera al 67’, ma la palla va abbondantemente alta sopra la traversa. Schema su corner della Virtus Verona con la difesa del Fiorenzuola ferma; il pallone da Danti arriva a Toffanin, che dall’altezza dell’area piccola al 75’ calcia debolmente tra le braccia di Sorzi la miglior occasione della gara per la squadra di Mister Fresco. Seck all’80’ con una semirovesciata volante di alta scuola chiama Sibi ad una grandissima risposta, ma su una palla vagante in area all’85’ il direttore di gara punisce il contatto tra Silvestro e Ceter con il calcio di rigore. Sul dischetto va Casarotto che mette sotto la traversa. 1-0. Nel secondo dei tre minuti di recupero il direttore Silvestri sanziona con un cartellino rosso diretto un intervento di Oneto a centrocampo che lascia perplessi tanti addetti ai lavori, con la partita che si chiude sull’1-0 per la Virtus Verona. Il Fiorenzuola esce sconfitto per la quarta volta consecutiva in campionato, ma lo fa giocando una partita gagliarda e propositiva.

LA FOTO GALLERY DI CLAUDIO CAVALLI:

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