Cavalli, Lega Nord: “La Regione Emilia Romagna si opponga ai rifiuti di Napoli”

07 Novembre 2012 19:00

Il consigliere della Lega nord, Stefano Cavalli, invita la Regione a opporsi a un “futuro, ennesimo, accoglimento di rifiuti” provenienti da territori regionali, le cui amministrazioni abbiano dimostrato una “cronica incapacità o un manifesto disinteresse” alla loro gestione.

Lo fa in un’interrogazione, prendendo spunto dalle dichiarazioni rilasciate dal ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, il 30 ottobre 2012, sui rifiuti di Napoli, che, a detta del ministro, dovrebbero essere smaltiti “a Bologna” e non portati in Olanda. Affermazioni, ricorda Cavalli, che sarebbero state “bollate” come “molto gravi” anche dall’assessore regionale all’ambiente, Sabrina Freda.

Cavalli vuole sapere, in particolare, a quanto ammonti la spesa sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna per lo stoccaggio e lo smaltimento di rifiuti provenienti da altri territori regionali negli ultimi cinque anni, se queste spese siano state interamente risarcite e da quali enti.

Il consigliere evidenzia infatti che l’Emilia-Romagna si “è dimostrata estremamente generosa e disponibile” accettando “notevoli quantitativi di rifiuti” prodotti in altre regioni, ma la disponibilità verso queste amministrazioni regionali “incapaci (o non intenzionate) di gestire i propri rifiuti” non avrebbero portato ai risultati attesi, vale a dire a una loro “progressiva autosufficienza”.

“Per una volta mi trovo d’accordo con l’assessore Freda – dice Cavalli -. Apprezzo la sua ferma presa di posizione contro l’’importazione’ di rifiuti. Mi chiedo se e come darà corso alla crociata contro l’’immondizia’ napoletana. Ovviamente su questa battaglia saremo al suo fianco e siamo pronti a garantirle sostegno in aula”. “A dirla tutta preferiremmo sgravarci anche della monnezza dei ‘cugini’ parmensi – aggiunge Cavalli – la cui amministrazione grillina fa le battaglie contro l’inceneritore di Ugozzolo, contando, evidentemente, su quelli di altre Province, tra cui quella piacentina – dice Cavalli -. Non siamo la pattumiera del Paese. Ci fa piacere che l’assessore Freda si stia dimostrando vicina alle ragioni del Nord. Ci auguriamo che dia concretamente corso alle sue parole e, nei fatti, si opponga alle dissennate parole del ministro Clini che, abituato ai corridoi romani, non ha capito che esiste anche una porzione di Paese produttiva e che merita rispetto”.

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