“Non bruciamo la Valdarda”. Cittadini all’attacco del progetto Buzzi Unicem

29 Gennaio 2015 06:55

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C’è chi ha già iniziato a distribuire volantini di protesta, chi annuncia di voler sommergere la Provincia di osservazioni e c’è chi invoca a gran voce un referendum. Tutto questo per chiedere alla Valdarda se voglia o meno che alla Buzzi Unicem di Mocomero di Vernasca vengano bruciate 60mila tonnellate all’anno di CarboNext. Si tratta di un combustile solido secondario mai utilizzato prima a Piacenza e che dovrebbe essere realizzato attraverso i rifiuti dell’Oltrepò. Con il motto “Non bruciamo la Valdarda”, si sono riunite nei giorni scorsi associazioni e comitati di cittadini pronti ad alzare le barricate contro il progetto di Buzzi Unicem. Lunedì sera, alle 21, in Municipio a Lugagnano, si terrà un incontro pubblico, aperto a tutti i cittadini, per valutare le future iniziative del gruppo di residenti, che hanno iniziato il loro tam tam su Facebook arrivando a contare già oltre duecento adesioni. Anche Italia Nostra sezione Valdarda, con il presidente Luigi Ragazzi, e Legambiente, con Laura Chiappa, hanno chiesto chiarezza sul progetto, che sarà sottoposto alla valutazione della Conferenza dei servizi.

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