Calano le fonti di nettare, Associazione apicoltori: “Creare pascoli apistici”

14 Agosto 2017 05:30

Oltre 350 apicoltori, più di 10mila alveari. Sono i numeri di una attività che sul piacentino permette la produzione – avversità climatiche permettendo – di qualcosa come 500 tonnellate di miele. Non sarà così per questa annata, che a causa di una serie di bizzarrie del meteo – l’assenza di neve e piogge invernali, una gelata fuori stagione a fine aprile, settimane di caldo torrido a giugno e luglio – ha visto una consistente sofferenza delle fioriture e un conseguente e significativo calo della produzione di miele, ridotta a un terzo.

Problemi, legati alla diminuzione delle fonti di nettare, alla quale l’Associazione apicoltori piacentina, guidata da Roberto Pinchetti, tenta di dare una risposta con una soluzione innovativa: la realizzazione di pascoli apistici, appezzamenti di terreno nei quali coltivare essenze dedicate esclusivamente alla fioritura per dare materia prima alle api.

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