Picchia la compagna e incendia il tubo del gas: arrestato per tentata strage

29 Novembre 2019 13:12

Danneggiamento aggravato, maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale. Ma soprattutto tentata strage. E’ la serie di accuse mosse a un romeno di 35 anni incensurato e nullafacente che nella serata di giovedì 28 novembre, dopo aver picchiato la compagna, connazionale di 36 anni, ha tagliato il tubo del gas del loro appartamento e gli ha dato fuoco. Sul posto, in via Nure a Piacenza, sono subito intervenuto gli agenti di polizia che hanno raccolto la testimonianza della donna e, dopo aver chiuso il contatore del gas, sono riusciti, dopo vari tentativi, ad entrare nella casa dove lo straniero si era barricato.

All’interno le fiamme avevano già interessato un mobile della cucina e i locali erano invasi da fumo e gas. Nonostante il rischio di esplosione gli agenti, dopo aver fatto evacuare il palazzo, sono entrati, hanno bloccato l’uomo, visibilmente ubriaco, e spento l’incendio con gli estintori in dotazione alle volanti. Alle origini del gesto c’è una lite tra i due conviventi, innescata da motivi economici. L’uomo, al ritorno a casa della donna, l’ha ripetutamente colpita con pugni e calci sul pianerottolo.
Sul posto sono anche intervenuti i vigili del fuoco.

L’uomo è stato arrestato e condotto alle Novate.

Nella notte il Questore di Piacenza, Pietro Ostuni, ha voluto subito sincerarsi delle condizioni degli agenti, condotti al pronto soccorso per accertamenti in seguiti a malessere per intossicazione da fumo e gas, ed ha elogiato il loro comportamento nonostante il reale pericolo di esplosione.

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