Magnum P.I. investiga sul furto del Ritratto di Signora di Klimt

09 Febbraio 2020 04:00

Il Ritratto di Signora di Klimt sottratto dalle mani di un collezionista hawaiano, al quale i rapinatori hanno sparato a sangue freddo. Questo caso di cronaca è solo frutto della fantasia degli sceneggiatori di Magnum P.I., che due anni fa hanno ideato una puntata del reboot della celebre serie tv statunitense con protagonista anche la tela ritrovata qualche settimana fa in una botola della galleria Ricci Oddi di Piacenza. Si tratta ovviamente di una riproduzione del Ritratto di Signora di Klimt che, durante il quarto episodio della prima stagione, viene rubata con la complicità di un fidato assistente del collezionista, insieme ad altri importanti quadri tra cui uno Chagall e un Rembrandt. Inizialmente, gli inquirenti – tra cui l’investigatore privato Magnum – pensano che l’opera sia stata prelevata dai ladri attraverso una rocambolesca incursione dal tetto. Ben presto invece si scopre che i responsabili si trovavano già all’interno dell’edificio e così hanno potuto trafugare il Ritratto di Signora e le altre tele con estrema facilità. La replica della puntata è stata trasmessa nei giorni scorsi sul canale 20 di Mediaset, attirando l’attenzione di alcuni piacentini che l’hanno condivisa sui social network: il mistero della sparizione del Klimt risalente a ventitré anni fa (quella avvenuta davvero, s’intende) incuriosisce molte persone. E chissà quanto corrisponda alla realtà la storia immaginaria narrata nella puntata di Magnum P.I., scritta ben prima che i giardinieri individuassero la tela originale in un’intercapedine della Ricci Oddi lo scorso dicembre.

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