Riprese le vaccinazioni: “Possibile qualche rinuncia, nessuna dose sarà sprecata”

19 Marzo 2021 17:55

L’Ausl di Piacenza prevede di recuperare le iniezioni anti-Covid arretrate per circa 2.400 cittadini nell’arco delle prossime due settimane. Lo spiega la dottoressa Anna Maria Andena, responsabile del dipartimento di cure primarie. Da oggi, infatti, la somministrazione delle dosi di Astrazeneca è ripartita, dopo la sospensione temporanea in tutta Italia dovuta ad alcuni casi sospetti: secondo l’Ema, l’agenzia europea dei medicinali, il siero di Oxford è sicuro.

“La vaccinazione con Astrazeneca ha ripreso in assoluta regolarità – prosegue Andena – nelle strutture di città e provincia, abbiamo raddoppiato le dosi iniettate per mantenere alto lo standard di somministrazione. Ci aspettiamo qualche rinuncia, certo, anche a causa dell’allarmismo innescato in questi giorni. Ma bisogna tenere conto che la malattia da Covid è mortale, e la probabilità di un evento tromboembolico è la stessa con o senza il vaccino Astrazeneca“.

Sulla gestione delle fiale avanzate alla fine della giornata, Andena chiarisce che “la programmazione nei centri vaccinali è sempre oculata e precisa, ad ogni modo le eventuali dosi vengono dirottate sui pazienti in attesa della vaccinazione a domicilio. Le fiale di Astrazeneca, tra l’altro, si possono conservare per alcuni giorni”.

Tra gli over 75, il personale scolastico e le forze dell’ordine che oggi sono tornati al centro vaccinale per ricevere l’iniezione di Astrazeneca, non sembra esserci troppa preoccupazione: “Non vedo l’ora di vaccinarmi, aspettavo questo momento da tempo – commenta un’anziana – non ho paura, le autorità hanno giudicato sicure queste fiale”.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI

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