Spaccio di droga, sfuggiva alla cattura dallo scorso ottobre: arrestato 30enne

28 Aprile 2021 16:16

A suo carico pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Piacenza, perché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: l’uomo, un 30enne albanese con precedenti penali, era però riuscito a sfuggire alla cattura tornando in Albania e rientrando in Italia solo lo scorso dicembre.

Ieri, martedì 27 aprile, intorno alle 16.00 i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Piacenza lo hanno quindi bloccato di fronte a un bar di via Colombo in città.

Il giovane mancava all’appello dal 15 ottobre 2020, quando i militari del comando provinciale di Piacenza e della compagnia di Piacenza avevano eseguito nove ordinanze di custodia cautelare nell’ambito della cosiddetta operazione “Dawn 2018”. L’indagine, condotta dalla sezione operativa del Radiomobile della compagnia di Piacenza dal giugno 2018 al febbraio 2019 e coordinata dalla Procura della Repubblica di Piacenza, era iniziata dopo i controlli eseguiti su alcuni soggetti di nazionalità albanese, già noti per precedenti vicissitudini giudiziarie, che risultavano condurre uno stile di vita sproporzionato rispetto alle possibilità economiche. Le successive attività tecniche e dinamiche che erano state eseguite, avevano consentito, in primo luogo, di identificare e raccogliere indizi di colpevolezza in merito a gravi e reiterate condotte di detenzione e spaccio di cocaina da parte di un affermato sodalizio di cittadini albanesi e italiani che controllava, in quel periodo, la quasi totalità del traffico di stupefacenti a Piacenza, cedendola con frequenza pressoché giornaliera ad assuntori anche di giovane età. Nel corso dell’attività d’indagine erano stati arrestati in flagranza di reato quattro soggetti, segnalati 25 assuntori e sequestrati circa 500 grammi di cocaina. Le operazioni effettuate avevano permesso di definire la struttura, le posizioni di vertice ed i ruoli dei membri nell’ambito di un gruppo malavitoso ben organizzato.

Il 30enne, che risiedeva a Piacenza, il giorno dell’operazione era irreperibile perché – come detto – era tornato in Albania e solo nel dicembre del 2020 era rientrato in Italia. Dopo aver eseguito gli opportuni accertamenti, i carabinieri della sezione operativa sono riusciti a localizzarlo e a fermarlo. E’ stato quindi arrestato e dopo le formalità di rito portato al carcere delle Novate a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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