Centro diurno Geocart, da utenti ad attori per un omaggio al “sommo poeta”

08 Ottobre 2021 04:30

Hanno collegato i no-vax agli ignavi puniti nell’Inferno dantesco. Sono alcuni degli utenti con grave disabilità del Centro diurno di Geocart che si sono trasformati in attori per realizzare un video che rende omaggio al “sommo poeta” a 700 anni dalla morte e nel contempo la questione dibattuta dei vaccini anti-covid.

Il filmato, arrivato in anteprima in redazione, vede coinvolti sette, otto utenti e quattro operatori: a guidare i lavori è Davide Grisoli, che per l’occasione ha indossato gli abiti del regista e ha coordinato il progetto. Progetto che, a voler essere precisi, nasce un anno fa.

“Nell’ottobre dello scorso anno come centro diurno abbiamo aderito a un progetto – spiega Grisoli –; si chiamava “Museo in valigia” ed era organizzato da una associazione di Pontevico, il Carrozzone degli artisti: l’idea era quella di coinvolgere i centri diurni in un concorso che come tema generale avesse il viaggio. Ogni mese però veniva inviato uno spunto, un sottotema che i partecipanti dovevano sviluppare con immagini e video”. Il laboratorio di recitazione di Geocart nasce da lì: diversi sono i filmati che vengono realizzati e poi inviati al concorso, caricandoli su una piattaforma dove poi vengono votati.

“Il concorso si è concluso, ma noi abbiamo pensato di andare avanti – spiega ancora Grisoli – e così con un gruppetto di utenti abbiamo ragionato su cosa fare”. Per ora il video è girato fra gli “attori” coinvolti, ricevendo l’apprezzamento di familiari e amici, ma chissà che a breve non possa essere pubblicato anche su YouTube.

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