Pm10, limiti superati per tre giorni consecutivi. Da domani misure emergenziali

17 Ottobre 2022 11:20

Da tre giorni i limiti di polveri sottili a Piacenza sono stati superati. Nella giornata di ieri la stazione Arpae di Montecucco ha registrato 80 microgrammi per metrocubo, il limite è 50 mentre la Giordani Farnese in centro si è fermata a 72. Livelli “fuorilegge” anche in provincia, a Besenzone (67). 

Anche sabato i livelli sono risultati oltre il limite, 77 microgrammi per metrocubo a Montecucco, 62 Giordani Farnese e 65 Besenzone.
Gli sforamenti sono iniziati nella giornata di venerdì 14 ottobre quando sono stati registrati a Montecucco 57 microgrammi per metrocubo, 56 alla Giordani Farnese e 52 a Besenzone. 

A Piacenza dunque, come previsto dall’accordo regionale per la qualità dell’aria, entrano in vigore, per la prima volta nella nuova stagione, le misure emergenziali. Nelle giornate di martedì 18 e mercoledì 19 ottobre sono previste le misure
aggiuntive di limitazione al traffico che dispongono, oltre alle categorie già oggetto di
restrizioni nei giorni feriali, il divieto di circolazione anche per i diesel Euro 4,
sempre tra le 8.30 e le 18.30. Contestualmente, entra in vigore per entrambe le date il
divieto assoluto di combustioni all’aperto di qualsiasi tipologia (falò, barbecue,
fuochi d’artificio) e di spandimento di liquami zootecnici, con la sola eccezione delle
tecniche basate sull’interramento immediato e iniezione diretta al suolo.
Le misure emergenziali prevedono inoltre, nei periodi in cui è consentita l’accensione
del riscaldamento, l’obbligo di ridurre le temperature di almeno un grado centigrado
negli ambienti riscaldati, non superando i 19°C in case, uffici, luoghi ricreativi, sedi
associative o di culto e attività commerciali, nonché i 17°C negli immobili ad uso
industriale e artigianale. Tale limitazione non si applica in ospedali e case di cura,
scuole e luoghi che ospitano attività sportive. In caso di emergenza sarà inoltre fatto
divieto, in presenza di impianti di riscaldamento alternativi, di utilizzare generatori di
calore domestici alimentati a biomassa legnosa, con prestazioni energetiche ed
emissive inferiori alle 4 stelle.

Le giornate di sforamento consentite dall’Unione Europea in un anno sono 35, a due mesi e mezzo dalla fine dell’anno, le giornate fuorilegge sono state 25 per la Giordani Farnese, 24 per Montecucco, 20 a Besenzone, 7 a Lugagnano. 

 

 

 

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