Appello raccolto a tempo
di record per i defibrillatori
sul Lungotrebbia a Rivergaro

24 Giugno 2023 03:21

A meno di due giorni dall’appello lanciato dall’assessore Andrea Gatti, ai microfoni di Telelibertà, ci sono almeno tre realtà rivergaresi che sono pronte a colmare il “vuoto” di defibrillatori in un’area strategica del territorio come il Lungotrebbia del capoluogo: l’associazione RiverLife e le aziende Decalacque e Floricoltura De Santis hanno già espresso all’amministrazione il desiderio di acquistare e posizionare due mezzi salvavita.
E anche il ristorante Bellaria e il bar Croce Bianca sono pronte a dare ulteriore contributo per rendere Rivergaro ancora più “cardioprotetta”.
A spiegare la novità è lo stesso assessore Gatti, colto di sorpresa dall’immediata generosità dei rivergaresi: “In poche ore abbiamo già raggiunto l’obiettivo. Così potremo sostituire il defibrillatore che era stato rubato anni fa nella zona dell’InfoPoint, trasferendolo, grazie alla disponibilità della proloco Tramballando, in un luogo vicino ma più idoneo. Inoltre, si potrà aggiungere un secondo defibrillatore sulle rive nella zona opposta del Lungotrebbia, nei pressi del campo giochi. Un risultato davvero soddisfacente. E faremo tesoro della disponibilità offerta da tutti i soggetti che si sono fatti avanti in questi giorni”.
La solidarietà dei cittadini e delle imprese locali va a sanare il paradosso per cui, a fronte di ben 18 defibrillatori a disposizione tra Rivergaro e le sue frazioni, l’intera area lungo il Trebbia ne era sprovvista pur rappresentando il luogo dove, nel periodo estivo, c’è il maggior afflusso di turisti e persone richiamate dalle feste e dalla frescura serale. Intanto il Comune ha appena speso 10mila euro per manutenere la rete di defibrillatori già esistenti.

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