Il comitato salva ospedale va all’attacco: “Quale futuro per la struttura esistente?”

03 Agosto 2023 11:43

“A Piacenza c’è un’ospedale funzionante i cui padiglioni son stati ristrutturati da poco tempo, mentre il complesso del Polichirurgico con il reparto di Ponto Soccorso sono stati costruiti di recente. La scelta di realizzare un ospedale nuovo, anzichè di adeguare l’esistente, non è una scelta tecnica, bensì meramente politica. E quindi, come tale, opinabile sotto i molti aspetti (costi-benefici, consumo di suolo, tempi che investono la responsabilità degli amministratori pubblici”.

È il riassunto della lunga lettera diffusa da Augusto Ridella, referente del comitato salva ospedale, all’indirizzo dei piacentini.

“All’indomani della seduta ‘surreale’ del consiglio comunale del 19 luglio – si legge nella lettera – e ancor prima, i medici ospedalieri, tutte le forze politiche, il sindaco di Piacenza in prima linea, il direttore dell’Ausl, le forze sindacali, le associazioni di categoria e da ultimo l’Associazione industriali, si sono coalizzate per sostenere che il nostro ospedale è in una situazione tale da non permettere più di svolgere la propria funzione. Questo non è vero, anzi, è falso. Riteniamo utile ricordare a tutti i piacentini le principali affermazioni che sono state fatte dai vari protagonisti che sostengono l’opzione nuovo ospedale in una sede diversa dalla attuale, lungo un percorso che dura ormai da otto anni”.

LA LETTERA COMPLETA

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