Gotico, scritte illeggibili sulle lapidi. Associazione caduti e reduci: “Interveniamo”

09 Settembre 2023 17:58

Per decifrare ciò che sta scritto in due delle lapidi ai caduti sotto i portici di palazzo Gotico bisogna ficcarci gli occhi a lungo. E ancora non basta. Anche per questo l’Associazione nazionale combattenti e reduci di Piacenza attraverso il suo presidente Raffaele Campus ha fatto presente l’intenzione di intervenire su alcune delle lapidi che si affacciano su piazzetta Mercanti.
Una delle due lapidi ricorda il sacrificio dei piacentini che furono insigniti della medaglia d’oro: fra loro ci sono nomi noti come Alberto Araldi, conosciuto come “comandante Paolo” a cui è intitolata la piazza principale di Rivergaro. O Giannino Bosi, che riorganizzò la Resistenza in Friuli. Ma non mancano neppure il capitano Pietro Cella, il comandante Vittorio Gadolini o il tenente Giuseppe Beati a cui sono intitolate delle vie a Piacenza. L’altra lapide invece ricorda il sacrificio del capitano Alessandro Casali, a cui è intitolata la piazza davanti alla sede dell’associazione di Campus: Casali si trovava nel Carso quando morì in battaglia durante la prima guerra mondiale nel 1917. Venne insignito della medaglia d’oro al valor militare.

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