Strade di legalità e #ontheroad, il Comune punta sulla sicurezza integrata

28 Novembre 2023 15:50

Non soltanto telecamere. Il Comune di Piacenza punta sulla sicurezza integrata attraverso due progetti cofinanziati dalla Regione: #ontheroad e Strade di legalità (rivolto a fascia fra gli 11 e i 15 anni). L’obiettivo è garantire la sicurezza e prevenire comportamenti non adeguati tramite azioni di riqualificazione urbana, prevenzione sociale e partecipazione attiva dei cittadini. Dietro la locuzione “sicurezza integrata” si celano più interventi: riqualificazione del campo polivalente di via Negri e street art, la presenza di educatori di strada, le attività di aggregazione e avviamento alla pratica sportiva, la diffusione di un questionario relativo alla “Città della notte”, l’azione preventiva di street tutor e infine, ma solo infine fanno notare dal Comune, le telecamere di videosorveglianza. Detto che gli interventi saranno nell’area compresa fra il Pubblico Passeggio e viale Dante, della quale via Negri è la cerniera, a sottolineare il concetto di integrazione è la partecipata conferenza stampa nella quale, oltra a numerosi assessori della giunta (Francesco Brianzi, Serena Groppelli, Mario Dadati e Simone Fornasari), erano presenti rappresentanti di scuole ed enti sportivi, operatori di strada, associazioni di categoria e associazioni culturali, che collaboreranno al progetto. «Ciascuno metterà il suo pezzettino» dice il sindaco Katia Tarasconi. Il progetto #ontheroad è finanziato con 205mila euro, di cui 164 provenienti dalla Regione, mentre Strade di legalità potrà contare su altri 13mila euro.

“La sicurezza non può solo essere repressione e sanzione – dice il sindaco – per funzionare deve essere il frutto di un lavoro di squadra, nel quale associazioni sportive, scuole e Comune portano i ragazzi a utilizzare bene il tempo libero, serve poi una riqualificazione urbanistica “tattica”, oggi si chiama così la riqualificazione che dà agli spazi una loro vocazione per essere poi usufruiti in modo positivo. La sicurezza la si fa insieme».
L’attenzione è posta sui giovani, che negli ultimi tempi qualche preoccupazione nell’area in questione l’hanno provocata. «Non sono un problema – avverte Tarasconi – c’è però la necessità di dialogare con i ragazzi per spiegare quali sono le conseguenze delle loro azioni. Bisogna coinvolgerli nelle attività sportive, ludiche, perché utilizzino in modo corretto il loro tempo. Se li coinvolgiamo dalla giovane età abbiamo più probabilità di non vederli poi in mezzo alla strada con atteggiamenti che non corrispondono al nostro obiettivo, che è quello di vederli impegnare il loro tempo in modo positivo”.

In Municipio era presente anche Gian Guido Nobili, dirigente dell’Area politiche per la sicurezza urbana e integrata, cura della legalità e polizia locale della Regione Emilia Romagna. «Questi interventi – dice – se non integrati fra loro, non sono funzionali. La sicurezza va costruita insieme alla legalità, il coinvolgimento attivo della comunità, la mediazione dei conflitti, ad esempio attraverso la figura degli Street Tutor, sono solo alcuni degli interventi utili, ai quali si deve affiancare la necessaria azione di controllo e vigilanza». Anche per questa ragione, alla presentazione del progetto in Comune, era presente il vicecomandante della polizia municipale Massimiliano Campomagnani.

 

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