Bocconi killer: a Castelvetro in azione Senna, l’unità cinofila antiveleno

20 Febbraio 2024 11:58

Senna, giovane e intelligente femmina di pastore tedesco, ha perlustrato la zona della stazione ferroviaria e del cimitero di Castelvetro in cerca di bocconi avvelenati.
L’unità cinofila antiveleno dei carabinieri forestali è arrivata da Lecco per bonificare l’area, dopo che un ignoto cittadino aveva collocato alcuni avvisi per informare del ritrovamento di bocconi avvelenati.

La ricerca di bocconi avvelenati – Sui luoghi si è recata una pattuglia del Nucleo carabinieri forestali di Piacenza per i primi sopralluoghi, che ha richiesto e fatto intervenire un’unità cinofila appositamente addestrata di stanza a Lecco. Il personale specializzato ha condotto Senna specificatamente addestrata per rinvenire esche avvelenate e anche carcasse di animali. Tutta l’area è stata bonificata con una approfondita ricognizione senza rinvenire esche velenifere o bocconi killer.

“E’ bene ricordare – scrivono i carabinieri forestali in una nota – che abbandonando esche o bocconi avvelenati in qualsiasi contesto: campagna, parchi pubblici, ambiti venatori, strade si rischia di incorrere nel reato di uccisone e/o maltrattamenti di animali qualora vi sia correlazione tra disseminazione esche ed avvelenamenti. In caso di ritrovamento di un presunto boccone avvelenato o sospetto decesso di animale per tale causa, si devono contattare i Nuclei carabinieri forestale che provvederanno ad eseguire gli accertamenti del caso ed attivare le dovute procedure”.

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