Piacentina rapinata a Napoli dal fratello di una compagna di viaggio. “Chiedo giustizia”

02 Marzo 2024 09:47

“Sono stanca di vederle libere di divertirsi e di postare senza alcun rimorso video mentre ballano in discoteca, dopo avermi raggirata e rapinata: ho denunciato tutto, portato prove, e ora voglio giustizia”. E’ l’amaro sfogo di una ragazza di 26 anni nata a Piacenza, a cui lo scorso novembre a Napoli, sono stati rapinati ben 5mila euro dopo essere stata attirata in una trappola da due coetanee conosciute a Roma di cui si era inavvertitamente fidata. Lo riporta l’agenzia Ansa. Secondo il racconto fornito alle forze dell’ordine, la piacentina sarebbe stata condotta con l’inganno nei pressi di un palazzo dove poi è stata vittima di una rapina perpetrata da un bandito poi rivelatosi essere il fratello di una delle sue due losche accompagnatrici. Il rapinatore, che quando è entrato in azione avrebbe ignorato le altre due ragazze e preso di mira solo la giovane piacentina, dopo aver messo a segno il colpo ha perso il giubbino con dentro il suo cellulare durante la fuga. Proprio grazie a quel telefono la vittima è riuscita a identificarlo: determinante è stata la telefonata della madre del rapinatore giunta in quel frangente, la quale ne ha inavvertitamente rivelato l’identità. Il cognome del bandito è risultato essere lo stesso di quello della ragazza che l’aveva condotta lì, e la 26enne ha subito capito che l’amica era stata sua complice. La videosorveglianza della zona, inoltre, ha ripreso e le fasi della rapina e fornito la dinamica dell’accaduto. “Dalla sera dello scorso 20 novembre, – dice affranta la 26enne piacentina – giorno in cui sono stata rapinata e ho denunciato, non ho più saputo niente. Ora provo solo paura e un profondo senso di frustrazione perché sono tutti ancora liberi e impuniti, come se nulla fosse accaduto”.

 

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