Adulti tra i banchi per imparare l’italiano: al Cpia oltre 1.700, molti stranieri

05 Aprile 2024 04:36

Cpia Piacenza

Alcune delle alunne del Cpia Piacenza

Da una parte l’insegnamento della lingua italiana, dall’altro il favorire l’inserimento sociale. È il doppio scopo che si prefigge il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti (Cpia), che svolge un prezioso lavoro educativo in grado di affinare la capacità individuale ad inserirsi nella società. Riguarda stranieri, ma non solo.

i numeri del cpia di piacenza

L’anno in corso conta 1.719 persone che frequentano i percorsi e 221 iscritti non frequentanti. Il trend è in crescita quest’anno. Una rete territoriale che a Piacenza ha sede legale in via Negri e didattica presso Tutor e la Scuola Calvino, ma conta su sedi a Fiorenzuola e a Castel San Giovanni, con un punto stabile alla Casa Circondariale di Piacenza e altri punti attivati al bisogno in diverse località.

diverse nazionalitÀ

“Il 97,8 per cento degli iscritti – fanno sapere gli operatori – è alloglotto (parla una lingua diversa rispetto a quella della maggioranza, ndr) con netta prevalenza di persone extracomunitarie”. Le aree d’origine prevalenti tra gli iscritti sono Maghreb (17,68%, di cui Marocco al 12.37 per cento), Egitto (14.72%), paesi vari dell’Africa Continentale (circa 13%), Pakistan (9.61%), India (6.21%), Ucraina (5%). E il 46 per cento di tutti gli iscritti sono donne, l’età varia per lo più fra i 25 e i 40 anni e un quarto degli allievi in generale è scarsamente o quasi per nulla alfabetizzato già nella propria madre lingua.

anche cento minori

Quest’anno scolastico sono un centinaio circa anche gli allievi minorenni, per la maggior parte minori stranieri non accompagnati, “ci rivolgiamo ad utenti dai 16 anni in su – proseguono gli operatori – con possibilità di accogliere in deroga allievi 15enni in quanto minori stranieri non accompagnati, ma nel caso del Cpia di Piacenza si aggiungono per decisione del Consiglio d’istituto accoglimenti in deroga anche allievi quindicenni regolarmente residenti a particolare rischio di dispersione scolastica”.

progetti di vita e contro la violenza sulle donne

Il Cpia aiuta gli allievi anche nei percorsi ulteriori, con progetti di vita, per finanziare con borse di studio la frequenza alle Superiori e all’università, la qualificazione professionale. Un dato peculiare del Cpia sono le iniziative contro la violenza alle donne, anche in collaborazione con il Centro antiviolenza di Piacenza. Incontri in classe per donne o gruppi misti, attività di sportello per le allieve, formazione per il corpo docente ne sono i cardini.

L’ARTICOLO DI PATRIZIA SOFFIENTINI SU LIBERTÀ

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