Nuovo ospedale, 17 milioni per la viabilità e “partner privato entro il 2024”

22 Aprile 2024 12:10

Prosegue l’iter per la realizzazione del nuovo ospedale di Piacenza. Oggi, nella sala dei Teatini in via Scalabrini, il Comune di Piacenza, la Provincia e la Regione Emilia-Romagna hanno sottoscritto un protocollo per la costruzione delle infrastrutture viabilistiche necessarie a garantire condizioni di accesso più sicure al futuro presidio, attualmente in fase di progettazione. “Per noi – ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini – investire sulla sanità pubblica significa lasciare un futuro alla comunità”.

“L’obiettivo dell’intesa – ha ricordato Paola Bardasi, direttore generale dell’Ausl di Piacenza – è quello di implementare la rete stradale e prevedere nuovi collegamenti in grado di fornire le adeguate relazioni di accessibilità tra il territorio e le molteplici funzioni della nuova struttura, come indicato nello studio di fattibilità”. La Regione si impegna a reperire le risorse, “nel limite massimo di 17 milioni di euro”, necessarie per le opere viabilistiche.

“Sarà l’ospedale di tutta la provincia, non solo della città – ha rimarcato la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi – è vero, se ne parla da tanto tempo, ma oggi si procede con un altro tassello verso il miglior risultato possibile”. Tarasconi ha rivendicato la scelta di “tenere il futuro polichirurgico all’interno della tangenziale”, attraverso la modifica dell’area di realizzazione – dalla 6 alla 5, in zona Farnesiana – a differenza delle decisioni che erano state adottate dall’ex giunta Barbieri.

LA NUOVA VIABILITÀ

Il Comune sarà chiamato a progettare e realizzare alcuni interventi specifici: il risezionamento delle vie Goitre e Bubba e del tratto urbano di strada Farnesiana, un nuova viabilità di collegamento tra via Bubba e strada Farnesiana, percorsi ciclopedonali a nord e sud, nel parco e sulla strada Farnesiana, dune antirumore e barriere acustiche, opere a verde e presidi idraulici per la laminazione delle acque, protezione antifonica e reti tecnologiche. Alla Provincia, invece, spetterà il compito di provvedere al risezionamento di strada Farnesiana nel tratto di scavalco alla tangenziale di Piacenza e all’attuazione di un percorso ciclopedonale su strada Farnesiana. I due enti si impegnano inoltre ad attivarsi per reperire le risorse finanziarie necessarie, oltre a quelle messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna.

Presenti alla firma del protocollo anche gli assessori alla Viabilità Andrea Corsini e alla Salute Raffaele Donini, oltre alla presidente della Provincia Monica Patelli.

L’ITER

Lo scorso febbraio il programma pluriennale di investimenti sanitari della Regione ha confermato il quadro economico di 296 milioni di euro per il nuovo ospedale di Piacenza, di cui circa 160 milioni provenienti da partenariato pubblico-privato. L’iter si trova nella fase dell’indagine preliminare archeologica e dello studio preliminare ambientale, documenti richiesti dalla Conferenza dei servizi istruttoria della fine di febbraio e ritenuti utili per orientare gli step successivi di progettazione dell’opera, in particolare perché l’Ausl possa procedere all’affidamento dell’incarico per la redazione dello studio preliminare ambientale e per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica.
Nel frattempo l’Ausl ha predisposto l’informativa sull’avvio del percorso da trasmettere al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess). “L’obiettivo – hanno spiegato i rappresentanti delle istituzioni – è quello di arrivare entro la fine dell’anno alla manifestazione d’interesse di un privato. Se l’individuazione del partner riuscirà a essere conclusa entro ottobre 2025, si potrà poi procedere con il progetto di fattibilità tecnica ed economica, valutato dalla Conferenza servizi decisoria. Da quel momento saranno necessari 93 mesi per arrivare al collaudo dell’opera.

IL PROGETTO

L’ospedale si svilupperà su 117 mila metri quadrati di superficie, con cinque livelli fuori terra e uno interrato, “in modo da armonizzarsi con il territorio che lo ospita”. I posti letto saranno 498 più altri 80 posti flessibili. I posti auto a disposizione saranno 1.418 e l’area sarà raggiungibile da due piste ciclabili. Lo spazio verde intorno (oltre 100mila metri quadrati) sarà piantumato con 1.500 alberi. L’intera struttura sarà percorribile, all’interno e all’esterno, da una vera e propria “hospital street” di collegamento tra i blocchi, con servizi di accoglienza per operatori e utenti.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:

© Copyright 2024 Editoriale Libertà