Donne e lavoro, al via la formazione per chi cerca un’occupazione a Piacenza

04 Maggio 2024 12:10

Favorire l’inserimento o il riposizionamento professionale femminile. E’ l’obiettivo dell’attività formativa avviata oggi, sabato 4 maggio, nella sede di Tutor in via Leonardo da Vinci, nell’ambito del progetto “Donne e lavoro oggi” promosso e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Piacenza.

Il programma

Dalla collaborazione con Tutor Scarl, Emporio Solidale, Centro di Solidarietà e Federconsumatori sono scaturiti due percorsi, ciascuno di 32 ore articolate in otto incontri a cadenza settimanale: il primo, rivolto a donne che per la prima volta si affacciano a una prospettiva occupazionale o che, da lungo tempo, sono al di fuori del mercato del lavoro; il secondo è invece destinato a donne che, avendo già un impiego, desiderino costruire per sé un nuovo progetto professionale, mettendosi alla prova come lavoratrici autonome o ridefinendo la propria esperienza in modo più aderente alle aspettative personali.

Presentata agli inizi di marzo in municipio, “l’iniziativa – sottolinea l’assessora al Welfare Nicoletta Corvi – ha suscitato l’attenzione di molte potenziali fruitrici, residenti non solo sul nostro territorio ma anche provenienti da realtà limitrofe. Complessivamente, abbiamo raccolto 89 richieste di partecipazione, di cui 28 per il corso dedicato alle donne inoccupate e le restanti, ben 61, alle lavoratrici intenzionate a rimodulare o migliorare la propria condizione professionale. Al netto di rinunce legate a incompatibilità di orari o, in qualche caso di cui siamo felici, perché è subentrata un’assunzione, sono stati effettuati una settantina di colloqui individuali che hanno portato alla selezione di 15 frequentanti per ciascuno dei due corsi, proponendo già ad alcune persone di ricandidarsi per la sessione autunnale del progetto”. A condurre i colloqui preliminari, le counsellor Eleonora Gabba e Marcella Genovese, accanto alla volontaria del Centro di Solidarietà Giovanna Vezzoso.

Supporto alle mamme

Per entrambi i percorsi formativi sono previsti, oltre alle ore di docenza in aula, sessioni di orientamento e un affiancamento personalizzato, nonché l’accudimento dei figli attivato, su richiesta delle utenti, per 13 bambini. “Abbiamo voluto favorire al massimo l’accessibilità – rimarca a questo proposito l’assessora Corvi – mettendo a disposizione gratuitamente il servizio di babysitting in concomitanza con lo svolgimento delle lezioni: credo sia doveroso, nel momento in cui si offre un’opportunità di qualificazione e crescita, far sì che sia davvero conciliabile con le esigenze di tutte le persone interessate. Questo significa fare rete, proprio come è stato per la realizzazione di questo progetto per cui ringrazio le operatrici del nostro Centro per le Famiglie e tutti gli enti e associazioni che hanno messo a disposizione competenze ed esperienza a sostegno dell’iniziativa”.

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