Cau, 15mila accessi nel Piacentino: attesa di 45 minuti per i disturbi comuni

09 Maggio 2024 12:58

Sono 35 i Centri di assistenza urgenza attivi in Emilia Romagna ed è un bilancio positivo quello tracciato dalla Regione nei primi sei mesi di attività.

gli accessi nel piacentino

Nei tre Cau della provincia di Piacenza, dal 4 dicembre 2023 al 5 maggio 2024 si sono registrati 15.040 accessi. Di questi, ben 12.370 nel solo centro di Piacenza, 1.335 in quello di Bobbio e 1.335 nel Cau di Podenzano.

gli accessi in regione

A livello regionale, invece, sono stati quasi 151mila gli accessi registrati nei primi sei mesi di attività (150.799), dal 1° novembre 2023 al 5 maggio 2024, dato che supera quota 162mila (162.081) se si considerano anche Ferrara città e provincia, le prime a partire in via sperimentale.

bilancio positivo

Sono i numeri dei 35 Centri di assistenza urgenza operativi in Emilia Romagna, costantemente monitorati dalla Regione per valutare l’andamento dell’attività su tutto il territorio. Un bilancio che si conferma positivo, anche rispetto all’esperienza di chi ha avuto necessità di usufruire del nuovo servizio: dai 3.080 questionari sul gradimento delle strutture compilati a livello regionale, emerge infatti che l’84,3% dei cittadini valuta “positivamente” o “molto positivamente” il servizio ricevuto, e per l’84,8% il tempo di attesa è stato “adeguato” o “ottimale”.
Stabile e sempre elevata – oltre l’83% – la percentuale di persone che trovano assistenza e cura direttamente all’interno della struttura (in media 8 pazienti su 10), mentre le patologie più frequenti (53%) legate agli accessi – problemi ortopedici, gastrointestinali e disturbi minori – confermano come i cittadini abbiano compreso il corretto “utilizzo” dei Centri di assistenza urgenza, istituiti dalla Regione proprio per la gestione delle urgenze a bassa complessità, continuando a mantenere in capo ai Pronto soccorso le emergenze.

i tempi di attesa

Altro dato importante riguarda i tempi di attesa, che rimangono contenuti, 45 minuti in media nell’ultima settimana, con accessi prevalentemente in orario diurno (82%). La maggiore affluenza si registra infatti tra le 8 e le 14, nel 68% dei casi da parte di persone tra i 18 e i 64 anni. Per quanto riguarda il personale medico impiegato nelle strutture, i Cau sono “strutture giovani”: ad oggi, infatti, nei Centri di assistenza urgenza lavorano 464 medici (205 donne e 259 uomini), di cui oltre il 60% ha meno di 35 anni e il 53% è specializzando.

La rete Cau sul territorio e gli accessi per provincia

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