Fiorenzuola: monumento per l’eroe albanese: “Segno di integrazione”

09 Maggio 2024 04:56

E’ la prima volta che viene collocato a Fiorenzuola un monumento commemorativo importante per l’identità di una comunità di origini ‘straniere’ (ormai di nuovi italiani). È stato inaugurato all’interno del parco situato tra via Donizetti e via Bellini e si tratta del busto dell’eroe nazionale albanese Giorgio Castriota, noto come Scanderbeg, vissuto nel quindicesimo secolo e celebre per aver combattuto eroicamente contro l’esercito turco-ottomano in difesa della popolazione albanese.

fiorenzuola, legame tra comunità

L’iniziativa, promossa e pagata dall’associazione culturale albanese Illyrian, presieduta da Klodian Muka, è stata accolta pienamente dall’amministrazione comunale. In occasione della cerimonia di inaugurazione sono intervenuti il sindaco di Fiorenzuola Romeo Gandolfi; il giornalista e storico Marin Mema; l’ex calciatore della Nazionale albanese Lorik Cana (82 partite giocate con la maglia della Lazio dal 2011 al 2015) e le consoli Leziana Beltoja e Blerina Visha (Consolato albanese di Milano). Per l’associazione Illyrian è intervenuto Erion Begaj che ha detto: “Con questo busto vogliamo ribadire la nostra vicinanza e l’amicizia che lega le nostre comunità”, ha spiegato presidente dell’associazione Illyrian. “La comunità albanese di Fiorenzuola e l’Associazione Illyrian sono e vogliono essere più attivi e coinvolgenti in città: Scanderbeg è un simbolo di integrazione, e una figura che ha sempre guardato ad occidente, verso l’Europa. E questo è quello che vuole l’Albania oggi: guardare verso l’Europa e verso il futuro”.

castriota, monumento a Fiorenzuola

Gandolfi ha pronunciato queste parole: “La comunità albanese di Fiorenzuola si impegna costantemente nel perseguire l’obiettivo di integrazione, con azioni e iniziative rivolte sia a facilitare l’inserimento degli albanesi residenti a Fiorenzuola e dintorni nel tessuto sociale locale, sia a promuovere le tradizioni albanesi nel nostro contesto cittadino, in una positiva e lodevole ottica di scambio ed arricchimento nel rispetto reciproco delle nostre origini”. Gandolfi ha espresso “la gratitudine da parte dell’amministrazione comunale all’associazione Illyrian ed a tutta la comunità albanese residente a Fiorenzuola d’Arda. Siamo orgogliosi di questo legame e di questo costante arricchimento, che questa iniziativa avrà modo di rinvigorire ulteriormente, con la stessa forza con cui Giorgio Castriota ha lottato per il proprio popolo e per tutte le popolazioni europee per difenderle contro l’invasione straniera, in quel caso dell’esercito turco-ottomano. Un eroismo che gli valse, dal Papa Callisto III, l’appellativo di “Athleta Christi”, Atleta di Cristo, significativo allora come oggi nel fondamentale ruolo di strenuo difensore dei valori europei, mai come ora minacciati e da difendere nella loro tradizione e storicità, affinché possiamo garantirci quello stesso futuro di pace e libertà a cui guardiamo fiduciosi insieme ai nostri amici albanesi”.

L’articolo di Donata Meneghelli su Libertà 

© Copyright 2024 Editoriale Libertà