A Podenzano ecco 5 domande per i tre candidati in corsa. Dalla sicurezza alla viabilità

24 Maggio 2024 12:30

Tre candidati sindaci che non hanno mai amministrato il paese da primi cittadini, tre liste che in totale contano 16 donne e 23 uomini. In ordine alfabetico, i candidati sindaco di Podenzano sono Matteo Boeri, 51 anni, impiegato in una multinazionale, sostenuto dalla lista civica “Ascoltiamo Podenzano”, Luigi Filippa, 66 anni, manager in pensione, consulente in una società multinazionale, con il gruppo civico di ispirazione di centrosinistra “Podenzano Obiettivo Comune”, e Riccardo Sparzagni, 40 anni, ingegnere e responsabile del servizio di prevenzione e protezione in un’azienda, è sostenuto dal centrodestra e dal gruppo civico “Sempre più uniti per Podenzano”. Su 9074 abitanti (al 30 aprile), gli aventi diritto al voto per la prossima tornata sono 7456.

 

LE DOMANDE

1 Podenzano è alle porte della città: paese-dormitorio o vivace? Che tipo di immagine ne avete e come lo vorreste?
2 Libertà ha riportato episodi di disagio giovanile dal paese. Come declinerà i binomi giovani-cultura? Giovani-volontariato? Giovani-sport?
3 Più di 9mila abitanti, il 20 per cento sopra i 65 anni. Prevedete interventi specifici per questa fascia d’età? E per l’infanzia?
4 Parliamo di viabilità, di decoro urbano, di sicurezza. Quali sono le priorità per questi temi?
5 Perché una persona dovrebbe vivere nel suo comune? Qual è il suo luogo del cuore? Ci racconti un aneddoto, anche personale, a riguardo.

 

RICCARDO SPARZAGNI, “Sempre più uniti per Podenzano”

1 Podenzano e San Polo hanno una forte identità. Qui convivono l’anima degli abitanti scesi dall’Appennino per lavorare e quella dei Piacentini che hanno lasciato la città per il paese. È presente anche una comunità albanese, radicata e integrata. Vogliamo mantenere in efficienza i servizi esistenti e offrirne di nuovi. La Caserma è ormai terminata, pensiamo ad una RSA per non autosufficienti, ad una casa funeraria, ad un servizio di trasporto che renda fruibili i servizi del capoluogo agli abitanti delle frazioni. Per San Polo un centro prelievi e uno sportello comunale aperti almeno una volta a settimana.

2 Chi mi conosce sa quanta fiducia ripongo nei ragazzi. Servono alternative alla “strada”; abbiamo una rete di associazioni efficiente e splendidi impianti sportivi, che però necessitano di riqualificazione: gli spogliatoi di San Polo, il manto sintetico di Podenzano, il campetto da calcetto del centro sportivo. Pensiamo ad una collaborazione con la Curia per riaprire il teatro “Don Bosco” e realizzeremo un campo da basket libero.

3 Apriremo un Centro Diurno per anziani a San Polo e uno a Podenzano, mentre per i bambini una ludoteca. Ho voluto in squadra degli insegnanti perché credo nel valore dell’istruzione e voglio offrire sostegno agli istituti.

4 Il decoro urbano va migliorato, in particolare la manutenzione del verde. Procederemo all’allargamento di via Campo Sportivo e alla messa in sicurezza di alcuni attraversamenti pedonali e della strada di Albone. Interverremo per migliorare il collegamento tra il centro abitato e la località Caselle, proponendo una rotonda di fronte alla Coop. Avvieremo l’iter di una viabilità alternativa per portare il traffico pesante fuori dal centro abitato.

5 Perché offre una buona qualità della vita e opportunità di lavoro qualificato, con ampi margini di miglioramento. I luoghi a cui sono affezionato sono tanti perché ho sempre vissuto qui. L’asilo “San Giuseppe”, struttura frequentata da mio padre negli anni ‘50, poi da me e mio fratello e oggi dai miei figli, ha un posto particolare nel mio cuore.

 

MATTEO BOERI, “AscoltiAmo Podenzano”

1 Podenzano, con la sua posizione strategica, attrae persone grazie anche ad eventi conosciuti e apprezzati: dobbiamo incentivarli mantenendo la collaborazione con le Associazioni, supportando nuove proposte. Spazi come il giardino Hawaii, il parco urbano, il bosco di Fornace Vecchia e le aree naturali vicino al Nure sono da valorizzare al massimo. Ritengo che la dimensione a misura di persona che offre Podenzano sia tra le migliori della provincia.

2 I giovani necessitano di stimoli e di una aggregazione che assecondi i loro interessi. Dal punto di vista culturale e del volontariato intendiamo favorire eventi nel palazzo della cultura, cinema tematico, giochi di ruolo, concerti con finalità mirate, ad esempio contro il bullismo (i ragazzi potrebbero far parte dell’organizzazione). Per lo sport: massimizzare le risorse dei centri sportivi di Podenzano e San Polo perché continuino ad operare in modo ottimale.

3 Dobbiamo potenziare le strutture aggregative e residenziali dove le persone che hanno bisogno di assistenza possono avere tutti i servizi necessari, ma anche per coloro che sono nelle proprie case. A San Polo garantire il mantenimento dell’ufficio postale, portare un servizio sanitario di prelievo e riaprire lo sportello bancario per almeno un giorno a settimana. Per l’infanzia: aumentare le disponibilità della scuola materna.

4 Intervento primario sulla viabilità è sostituire lo spartitraffico davanti alla Coop con una rotonda, di concerto con Anas; questo darebbe più versatilità anche al traffico di zona Caselle. Decoro urbano: predisposizione di un “piano verde” per gestire sfalci e tenere in ordine le aree di aggregazione. Sicurezza: dopo l’apertura della Caserma dei Carabinieri, che sarà imminente, implementare le telecamere e il controllo di vicinato.

5 Podenzano ha i servizi e le strutture necessarie, anche se alcune andrebbero implementate. Uno dei luoghi del cuore è la zona tra Altoé e la Nure, dove si può camminare o andare in bicicletta unendosi a San Polo, Turro, Gariga, Due Case, e tornare a Podenzano, giro ad anello che vorremmo utilizzare anche come tratta per un nuovo pullmino di servizio alle frazioni, in attesa di realizzare una ciclabile per Verano. Il mio aneddoto: un incontro faccia a faccia con un lupo nel torrente Nure.

 

LUIGI FILIPPA, “Podenzano obiettivo comune”

1 Podenzano è un paese che deve essere rivitalizzato, per evitare di assomigliare ad un paese dormitorio, come oggi appare. Quindi nel nostro programma lanciamo ponti di riferimento con la città e il territorio della Valnure, perché lo vorremmo accogliente, vitale e propositivo.

2 I giovani sono la linfa della nostra comunità e devono trovare luoghi e motivi di attrazione e quindi abbiamo in progetto di riaprire il teatro don Bosco, vogliamo sostenere lo sport con tutte le discipline e incrementare la cultura, non solo rivitalizzando i luoghi dedicati, ma coinvolgendo anche agenzie esterne deputate a creare eventi per giovani.

3 La salute è un tema centrale. Noi dovremo essere a supporto e di stimolo permanente al processo di evoluzione da Casa della salute a Casa della comunità. Questa struttura sarà il motore del benessere e la risposta ai bisogni di salute e darà un beneficio a tutta la collettività. Vogliamo realizzare una RSA che coprirà i bisogni delle famiglie e sarà il motore per l’assistenza alla popolazione più fragile. Per l’infanzia, vorremmo creare un polo scolastico unico e poter aumentare il numero di posti nella scuola materna
4 La viabilità è un tema critico e per questo metteremo in atto soluzioni per alleggerire il traffico, soprattutto di via Roma. Renderemo piazza Ghisoni un luogo più vivace, completandola e arricchendola di esercizi commerciali. Aumenteremo il numero e la percorribilità delle piste ciclopedonali. Per il decoro urbano, il verde merita di essere curato meglio, per non parlare dello sporco lungo le strade. Con la presenza della Caserma si migliorerà la sicurezza, aumenteremo il numero di telecamere, miglioreremo l’illuminazione e rafforzeremo il controllo di vicinato.

5 Perché è un Comune che ha tutto, copre tutti i servizi e che migliorerà con il nostro contributo. Sono molto legato al Centro Sportivo “Valla” dove ho praticato sport, prima io e poi con i miei figli e dove ho insegnato loro ad andare in bicicletta. Questi posti mi ricordano le lunghe chiacchierate che ho fatto con Alessandro Ghisoni, compianto ex sindaco, mentre passeggiavamo con i nostri cani.

 

Riccardo Sparzagni

 

Matteo Boeri

Matteo Boeri

 

Luigi Filippa

Luigi Filippa

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