Ponte dell’Olio, Chiesa scioglie ogni riserva: “Mi ricandido, c’è entusiasmo”

10 Marzo 2024 17:57

 Alessandro Chiesa

Alessandro Chiesa

Scioglie le riserve Alessandro Chiesa e conferma la sua corsa a sindaco di Ponte dell’Olio. Eletto al primo mandato a 23 anni, oggi a 28 tenta il secondo. Professione sarto in un’azienda artigianale di Albarola, torna in campo sostenuto dai partiti di centrodestra e dal suo gruppo “Pontolliesi per Ponte”, confermato per intero e con qualche nuovo ingresso in squadra.

LE DICHIARAZIONI DI ALESSANDRO CHIESA

“Sciolgo la riserva dopo che la giunta ha approvato la proposta di rendiconto dell’esercizio 2023 da presentare in consiglio a fine aprile – spiega – ossia l’ultimo importante atto che i Comuni devono chiudere. Ora si può lavorare alla lista e al programma, per presentare ai pontolliesi un nuovo importante progetto per i prossimi cinque anni, oltre che far giudicare ai cittadini l’operato svolto in questo mandato”.

A breve, ricorda il sindaco, saranno pubblicati i bandi di gara per realizzare i lavori della strada ex Sift e per l’affidamento della gestione della piscina, e sarà utilizzata una parte di avanzo di amministrazione per altri interventi. “Il rendiconto presenta ottimi numeri che sono il frutto del lavoro svolto in questi anni – osserva Chiesa – Abbiamo un avanzo importante, di oltre 600mila euro, che dovremo utilizzare in parte per acquistare le attrezzature della cucina della nuova mensa scolastica, che sarà finita entro ottobre. Abbiamo inoltre stanziato delle risorse per chiudere quei percorsi già avviati e che non vogliamo lasciare irrisolti prima delle elezioni, in particolare l’intervento di riqualificazione dei giardini pubblici, il completamento della biblioteca o la realizzazione dell’area sgambamento cani.

Contiamo inoltre di utilizzare le risorse per alcune manutenzioni che non siamo riusciti a finanziare negli scorsi anni: la tribuna del campo in erba, la staccionata della pista ciclabile di via Anguillara, più altre piccole e medie manutenzioni che abbiamo sparse sul territorio e che ci piacerebbe risolvere prima di sottoporci al giudizio degli elettori”.

Chiesa fa un bilancio dei 5 anni che stanno per terminare. “Siamo orgogliosi di aver realizzato la quasi totalità del programma elettorale rispettando gli impegni presi con i pontolliesi nel 2019 – afferma – tra cui importanti investimenti come l’illuminazione pubblica a led, finire il palazzetto dello sport, la nuova mensa scolastica, la ristrutturazione della sede della Banda, l’aumento dei posti al nido, la guardia medica, il ritorno del pediatra e un ingente piano di manutenzione straordinaria delle strade, quasi tutto nelle frazioni, da un milione e duecentomila euro”.

Certo fare il sindaco non è una passeggiata, e chi glielo fa fare di riprovarci? “L’entusiasmo e la passione sono immutati rispetto al primo giorno – commenta – grazie anche alla fiducia che i tre partiti mi hanno rinnovato e a un gruppo solido e coeso, molto più ampio rispetto ai dodici che si metteranno a disposizione”.

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