Quasi concluse le riprese del primo film girato nello spazio

15 Ottobre 2021 06:00

In breve:

  • I russi stanno girando un film sulla Stazione spaziale internazionale
  • Yulia Peresild interpreterà un chirurgo spedito nello spazio per salvare un cosmonauta gravemente malato
  • Durante l’attracco ci sono stati problemi tecnici
  • Battuto sul tempo Tom Cruise, che da anni sta lavorando con SpaceX e Nasa per registrare una pellicola

Perché girare un film ambientato nello spazio restando sulla Terra quando l’Agenzia spaziale russa può offrirti un passaggio direttamente sulla Stazione spaziale internazionale? Devono averlo pensato anche Yulia Peresild e Klim Shipenko, che di quel passaggio hanno approfittato il 5 ottobre scorso. I due, rispettivamente attrice e regista, stanno in queste ore concludendo le riprese prima di tornare sulla Terra domenica 17 ottobre. Per l’invidia di Tom Cruise, che avrebbe voluto essere il primo a compiere una simile impresa.

Un film girato nello spazio

Lo scorso 5 ottobre l’attrice Yulia Peresild  e il regista Klim Shipenko sono partiti dal “cosmodromo” (una stazione spaziale) di Baikonur, in Kazakistan, alla volta della Stazione spaziale internazionale. I due, entrambi di nazionalità russa, sono stati accompagnati dal cosmonauta Anton Shkaplerov per un soggiorno di circa dodici giorni in orbita. La domanda è ovvia: cosa ci fanno una attrice e un regista sulla Stazione spaziale internazionale? La risposta però è altrettanto scontata, in un certo senso: vanno a girare un film. Esatto. Proprio una pellicola, ambientata fisicamente nello spazio. Se non altro la produzione risparmierà i fondi per gli effetti speciali.

Si chiamerà “The Challenge”, ovvero “La sfida”

Per capire il motivo che ha spinto Peresild e Shipenko in orbita bisogna prima essere messi al corrente della sinossi del film. Yulia Peresild interpreterà il ruolo di un chirurgo spedito nello spazio per eseguire un intervento cardiaco ad un cosmonauta in pericolo di vita. Stando alle indiscrezioni uno dei cosmonauti della Stazione spaziale internazionale, all’interno del film, soffrirebbe di un arresto cardiaco (o in ogni caso una patologia tanto grave da non permettergli di rientrare sulla Terra). Le riprese effettuate nello spazio avranno una lunghezza consistente all’interno del lungometraggio, occupando dai 35 ai 40 minuti complessivamente.

Problemi all’attracco della Iss, manco a farlo apposta

Dopo due ore di volo la Soyuz Ms-19 con a bordo attrice, regista e cosmonauta è giunta al momento dell’attracco alla Stazione spaziale internazionale. Ironia della sorte, proprio in prossimità dell’avviamento della procedura automatizzata, la navicella ha cominciato a riscontrare problemi di comunicazione con il modulo russo della Stazione. Il cosmonauta Shkaplerov ha dovuto così pilotare manualmente la navicella negli ultimi delicatissimi 75 metri che dividevano la Soyuz alla fine del viaggio di andata. Tutta la procedura è andata comunque a buon fine, ripresa dalle telecamere di Yulia Peresild e Kilm Shipenko. Insomma, questa difficoltà comparirà anche nel film. Il capo del controllo missione dell’Agenzia spaziale russa Dmitry Rogozin ha dichiarato: “È stato un po’ movimentato alla fine, così da rendere più movimentato anche il vostro film”. Umorismo russo probabilmente difficile da apprezzare seduti all’interno della Soyuz, ma tant’è.

Attrice e regista hanno “rubato” i biglietti ad un astronauta

L’astronauta americano Vande Hei sarebbe dovuto tornare sulla Terra con il viaggio di domenica 17 ottobre. Tuttavia due dei tre posti disponibili sul volo di ritorno della Soyuz saranno occupati dall’attrice e dal regista russi. Una coincidenza che tuttavia era già stata ravvisata e programmata da tempo e che porterà Vande Hei ad infrangere il record per il maggior tempo passato consecutivamente nello spazio: 353 giorni contro l’attuale primato di Scott Kelly, fermo a 340 giorni.

Alla fine Tom Cruise è stato battuto sul tempo

Mister “Mission impossibile” sta lavorando ad un film da realizzare nello spazio da oltre un anno. È risaputo infatti che Tom Cruise, tra una pellicola e un’altra, sta collaborando con SpaceX, la compagnia di Elon Musk, per registrare un lungometraggio con il supporto della Nasa. Alla fine, nonostante gli annunci e la speranza di poter essere il primo attore a registrare un film realmente nello spazio, Cruise è stato battuto dalla coppia russa.

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