E’ vigilia di campionato per Piace e Pro: le parole di Franzini e Pea

28 Marzo 2018 19:17

Mancano solo sette partite alla fine della stagione regolamentare e, con il campionato più incerto che mai, le due piacentine di serie C non possono permettersi neanche per un istante di rifiatare, dato che i rispettivi obiettivi non sono ancora stati definitivamente blindati. Sotto quindi con la 33esima giornata che da domani, giovedì 29 marzo, vedrà nuovamente in campo Piacenza e Pro Piacenza, prima della pausa pasquale.

Il gioco tutt’altro che spettacolare fa storcere il naso ai puristi del calcio champagne ma in un girone come questo, dove l’ultima in classifica può vincere con le prime della classe, solidità e continuità di rendimento possono fare eccome la differenza. Il Piace non impressionerà con le sue giocate ma è in striscia positiva da quattro giornate, un trend che con due vittorie e due pareggi ha consentito ai biancorossi di issarsi quota 40 punti, in piena zona playoff: un piazzamento da difendere e, se possibile, incrementare dalle 18.30 di domani, quando Silva e compagni affronteranno in trasferta la Carrarese del capocannoniere del torneo Ciccio Tavano. “E’ veramente una partita da bollino rosso – afferma il tecnico piacentino Arnaldo Franzini – anche se va detto che di solito in queste partite sappiamo esaltarci: speriamo accada anche domani”.

La pesante “manita” incassata due settimane fa al Moccagatta si è rivelata per i gialloblu un incidente di percorso visto che Coralli e compagni hanno ripreso giù dallo scorso turno a macinare punti pesanti, piazzando il colpaccio per 0-2 all’Arena Garibaldi al cospetto del Pisa. Si preannuncia quindi uno scontro dall’altissimo coefficiente di difficoltà per la truppa piacentina, capace di raddrizzare grazie al secondo gol consecutivo in biancorosso di Max Pesenti la sfida contro la Giana, terminata poi 1-1. “La Carrarese è una squadra che ricorda molto la compagine che abbiamo affrontato sabato scorso – osserva Franzini – specialmente dal punto di vista della potenza offensiva, anche se va detto che i toscani hanno una rosa molto più ampia rispetto alla Giana, e hanno mandato in gol molti più giocatori. Al tempo stesso, però, – conclude l’allenatore – hanno qualche difficoltà in fase difensiva, cosa che cercheremo di sfruttare al meglio”.

Buttando un occhio alla rosa a disposizione di Franz, è emergenza: con Taugourdeau e Morosini out per tutto il resto della stagione e Segre ai box per un colpo alla schiena rimediato nell’ultimo turno, il tecnico di Vernasca dovrebbe arretrare al ruolo di interno sinistro Di Molfetta, con Della Latta in mezzo e Corradi a destra. In attacco è rebus su chi potrebbe affiancarsi e Pesenti e Corazza, con Zecca possibile titolare.

 

Con sette punti di vantaggio sulla zona playout il Pro Piacenza sta, grazie ad un finale di stagione più che positivo, inseguendo in maniera per ora proficua il proprio obiettivo salvezza: ma la missione, come ampiamente sottolineato da mister Fulvio Pea, è tutt’altro che compiuta. “L’Arezzo, nonostante l’assenza di capitan Moscardelli è una squadra di ottimo livello, allestita per competere nelle più alte posizioni di classifica. Domani – prosegue il tecnico lodigiano – mi aspetto una partita da coltello tra i denti, visto e considerato che per noi (a differenza loro) è la quarta partita in pochi giorni, elemento che condizionerà nel bene e nel male la gara. Sta di fatto che noi abbiamo preparato questa sfida con la stessa attenzione di sempre, sapendo che i punti in palio sono molto pesanti”.

Oltre alla sfida di domani contro l’inguaiato Arezzo, fischio d’inizio alle 16.30 al Garilli, i rossoneri dovranno inoltre ancora affrontare Pisa, Siena (si tratta del recupero), Gavorrano e Piacenza Calcio: un tour de force che non permetterà ad Aspas e compagni di abbassare neanche per un istante le antenne.

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