Il presidente Burzoni scatenato: “Se Pea si dimette sono il più felice”

29 Marzo 2018 00:58

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Post gara infuocato in sala stampa con il presidente del Pro Piacenza Alberto Burzoni. Il numero uno rossonero ha attaccato in maniera frontale e durissima il tecnico Fulvio Pea. “Si é comportato in maniera disonesta – ha detto Burzoni -. Aveva garantito di schierare la squadra in un certo modo e invece ha fatto esattamente l’opposto. Non lo concepisco e credo che fosse meglio che Pea rimanesse a casa. Si potrebbe dimettere dopo queste parole? Sarei l’uomo più felice di questo mondo”.

NOTIZIA DELLE 18.15
Dopo l’immediato ko di Monza, seconda sconfitta consecutiva per il Pro Piacenza, piegato per 2-1 dall’Arezzo al Garilli: rossoneri bravi a rimontare la rete di Cutolo su calcio di rigore a metà primo tempo con il gol di Musetti, ma incapace di reagire al gol-partita di Semprini giunto ad inizio ripresa.

Mister Fulvio Pea ritrova il regista Aspas e davanti si affida alla coppia Abate-Musetti sostenuta da Alessandro.

Avvio di gara soporifero con i rossoneri che ci provano con alcune conclusioni velleitarie dalla distanza, firmate Abate e Cavagna che non provocano danni. Li provoca, eccome, l’ingenuità commessa a metà campo da Aspas che innesca il contropiede di Campagna al 26′: pallone per Cutolo steso in piena area da Battistini. Dal dischetto, lo stesso Cutolo non sbaglia. La reazione rossonera è immediata: Ricci innesca il turbo a sinistra e il suo diagonale mancino è deviato da Perisan proprio sui piedi di Musetti che non ha problemi a griffare il gol dell’1-1. Un Pro che torna in controllo e, al 40′, sfiora il raddoppio, ma questa volta la scelta di Ricci di andare alla conclusione, anziché all’assistenza per Musetti a centro area si rivela infelice: Perisan devia in angolo.

Ripresa che parte a ritmi altissimi: Lulli e Cutolo impegnano Gori che si disimpegna alla grande, la risposta è affidata al solito Alessandro che fallisce una agevole conclusione con il destro. Mister Pavanel, al 10′, cambia lo schieramento dei suoi: dentro Cellini e via ad un 4-3-3 a trazione decisamente anteriore. Arezzo che chiude il Pro nella sua area di rigore, con Cutolo assoluto protagonista e difesa del Pro in forte difficoltà. E infatti, puntuale. Al 14′, dopo una mischia in seguito ad una azione d’angolo, il nuovo entrato Semprini firma il gol del nuovo sorpasso. Un gol che ha l’effetto di spegnere la verve della prima parte di Aspas e soci e soprattutto di accendere un Arezzo molto più determinato e convinto. Si vive una lunga fase in cui il Pro rimane arroccato dietro, senza riuscire a produrre pericoli dalle parti di Semprini. E così l’undici di Pavanel conduce in portò una vittoria fondamentale in ottica salvezza, mentre il Pro rimane pericolosamente in una zona temibile di graduatoria.

Prossimo impegno per la squadra di Fulvio Pea, martedì 3 aprile al Garilli con il Siena.

PRO PIACENZA-AREZZO 1-2
MARCATORI Cutolo (A) su rigore al 26′, Musetti (PP) al 29′ p.t.; Semprini al 14′ s.t.
PRO PIACENZA (4-3-1-2) Gori 7; Paramatti 5, Battistini 5,5, Belotti 5,5, Ricci 6,5 (dal 28′ s.t. Belfasti 6); Barba 6 (dal 18′ s.t. La Vigna 5,5), Aspas 5 (dal 28′ s.t. Starita s.v.), Cavagna 5,5; Alessandro 5,5; Abate 6 (dal 38′ s.t. Mastroianni s.v.), Musetti 6,5. (Bertozzi, Di Maio, Calandra, Frick, Gerevini, Messina). All. Pea 6.
AREZZO (3-5-2) Perisan 6; Muscat 5,5 (dal 9′ s.t. Semprini 7), Varga 6, Della Giovanna 6; Luciani 6, Foglia 6,5 (dal 37′ s.t. Benucci s.v.), De Feudis 6,5, Lulli 6 (dal 9′ s.t. Cellini 5,5) Sabatino 6; Campagna 6 (dal 25′ s.t. Regolanti 6), Cutolo 7,5 (dal 37′ s.t. Cenetti s.v.) (Ferrari, Talarico, Mazzarani, Ferrario, Di Nardo, Criscuolo, Belvisi). All. Pavanel 7.
ARBITRO Capone di Palermo 7.
NOTE ammoniti Cellini, Battistini e Regolanti. Angoli 3-5.

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