Abbate, ex Piacenza: “Vinta la battaglia con il tumore, bisogna lottare sempre”

06 Luglio 2021 05:40


“Ho avuto un tumore maligno. Non l’ho detto quasi a nessuno, non volevo essere compatito, ma adesso che ho vinto una battaglia, la guerra è ancora in corso, voglio approfittarne per ringraziare chi mi ha aiutato e lanciare un messaggio di speranza: lottare sempre, credere nella guarigione, se ne può uscire”: il racconto è quello di Matteo Abbate, 38 anni, ex calciatore del Piacenza (e di tante altre squadre) e ora anche allenatore.

Toscano di origini e piacentino d’adozione, Abbate ha raccontato a Libertà la sua battaglia contro il cancro: la scoperta, la chemioterapia, il conforto ricevuto dalla famiglia e la professionalità di tutto lo staff che si è preso cura di lui.

“Ho visto tanta gente soffrire, situazioni difficilissime, terribili, ma invito tutti a prendere esempio dagli addetti di oncologia: combattere, crederci, immaginarsi comunque un futuro e lottare per averlo. Il tumore è un banco di prova fortissimo, ma si deve cercare di superarlo a qualunque costo. Sono vicino a chiunque sta vivendo una situazione come quella che ho vissuto io: non dimentichiamoci di questi malati e aiutiamoli in tutti i modi a guarire”.

L’INTERVISTA INTEGRALE REALIZZATA DA PAOLO GENTILOTTI E’ SUL QUOTIDIANO LIBERTA’

 

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