Suljic a Zona Calcio: “Gissi sarà importante per il Piace. Ora vogliamo i tre punti”

23 Settembre 2021 22:30

Quando si pareggia, per il Piacenza sono sempre due punti persi. Parla con mentalità vincente Cazim Suljic, e non può quindi che essere amareggiato per non aver ancora vinto in campionato. Lo ha detto questa sera, 23 settembre, nella puntata speciale di Zona Calcio andata in onda su Telelibertà. Con i conduttori Michele Rancati e Alessandra Carlà, e con i giornalisti Paolo Gentilotti e Corrado Todeschi, il centrocampista biancorosso ha analizzato la partita pareggiata per 1-1 in casa della Virtus Verona. Classica domanda, sono stati due punti persi o un punto guadagnato? 2 “Per noi sono sempre due punti persi – le sue parole – secondo me è stata una gara equilibrata, alla fine è venuto fuori un pareggio giusto. Loro sono stati bravi su rigore, ma le partite si decidono sugli episodi, lo abbiamo visto anche contro la Triestina”. Parlando dei suoi compagni di squadra più in difficoltà, Cazim ha detto di Corbari che “è sempre lui, concentrato e il primo ad arrivare agli allenamenti”. Altro biancorosso che non si sta esprimendo al meglio è Gissi, “io avevo giocato con lui a Cuneo e ci diede una grande mano, è determinato, poi è andato in Argentina, ora è tornato e mi aspetto le stesse cose. Deve magari adattarsi al calcio italiano perché in Argentina giocava in un altro modo, si può tenere di più il pallone”. Infine su Armini, che contro la Virtus ha provocato il calcio di rigore: “Queste cose succedono, era dispiaciuto, ma ora dobbiamo pensare subito a domenica”. I tifosi scalpitano, vorrebbero al più presto questa vittoria che ancora manca in campionato: “Lo capisco, anche noi vogliamo queste vittorie, è importante e speriamo di rifarci il prima possibile”. La squadra si sta impegnando al massimo per riuscirci, specialmente per essere più incisiva in attacco: “Stiamo lavorando per fare meglio tutti quanti, soprattutto per concretizzare le occasioni perché vogliamo vincere le partite”. L’occasione arriverà domenica contro il Mantova, anche se 28 “sarà difficile, loro aspettano il Piacenza perché abbiamo vinto in Coppa, faremo di tutto per ottenere i tre punti. Vedremo come stanno, ma conosciamo bene il valore dei loro giocatori, sono una squadra molto fisica e che gioca bene a calcio, dovremo fare meglio per segnare”. Una parola poi su Stucchi e Pratelli, che “sono ottimi portieri e stanno facendo bene entrambi”. A livello personale, Cazim ha un sogno, “vorrei giocare a livelli più alti, in Italia o in Francia”, e con mister Scazzola si allena duramente: “Il lavoro che fa durante la settimana è incredibile, è sempre così e noi lo seguiamo”. Le sue ultime battute sono sui ricordi del passato e di quando riuscì ad avere la maglietta di un connazionale più famoso: “A Cuneo la prima esperienza in C, eravamo un gruppo unito. Con il Crotone ho giocato in A affrontando la Juve e a fine partita ho scambiato la maglia con Pjanic”.

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