Botti a Volley Piacenza: “Troppi blackout in campo ma nessuna crisi”

29 Novembre 2022 22:05

La ricerca della continuità è il problema principale della Gas Sales, criticità che si è ripresentata più volte anche in questo primo scorcio di Superlega. Ancora una volta però la società non vuole sentire parlare di crisi, la sconfitta contro Civitanova brucia per come è arrivata e si volta pagina per cercare di raggiungere il primo obiettivo stagionale, la qualificazione alla Coppa Italia. Lo hanno ribadito a “Volley Piacenza #atuttogas”, il programma condotto da Nicoletta Marenghi e andato in onda su Telelibertà, il secondo allenatore Massimo Botti e i giocatori Robertlandy Simon, Enrico Cester e Nicolò Hoffer.

Particolarmente duro Botti con chi ha dubbi sulle qualità di questa squadra: “Ci stiamo interrogando per limitare al massimo i momenti di blackout, è un periodo di discontinuità per tutti tranne che per una. Ne parliamo e lo analizziamo, ma sicuramente ce ne sono troppi. Non parliamo assolutamente di crisi visto che abbiamo perso una partita, la cosa più grave è cospargerci il capo di cenere anche se qualche campanello d’allarme c’è e questa squadra ha grandi margini di miglioramento”.

La prima cosa da fare è avere tutti i giocatori al top della condizione, ma non ci sono buone notizie per quanto riguarda Simon, già assente contro Civitanova e molto probabilmente anche nella prossima partita di campionato con Cisterna. “Non so quando tornerò…” ha detto sconsolato il centrale cubano, che ha però grande voglia di tornare protagonista: “Non mi piace stare fuori e ho fatto il massimo con Civitanova per incitare i miei compagni, Alonso ha giocato molto bene al mio posto e può ancora migliorare. Io un leader? Mi sento semplicemente un giocatore che può aiutare gli altri ogni volta che posso”. Altro prezioso centrale in questo momento è Cester, che ha voluto vedere “il bicchiere mezzo pieno perché comunque abbiamo giocato bene per due set contro i campioni d’Italia, ma i blackout non devono più capitare anche se non è facile capirne il perché”. Hoffer ha infine raccontato quello che sta vivendo sua madre, Alessandra Campedelli, attualmente coach della Nazionale iraniana di volley femminile: “La situazione è abbastanza complicata e lei non è sempre raggiungibile. La sua avventura è iniziata a gennaio e sta portando a casa risultati importanti, è una bella esperienza di vita”.

 

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