Gas Sales, ennesimo capolavoro. Trento ribaltata, si andrà a Gara 5

22 Aprile 2023 20:30

FOTO DI CLAUDIO CAVALLI

Straordinaria. Tale era stata la serie dei quarti di finale con Modena (dal passivo di 2-0 al clamoroso ribaltone piacentino), tale è diventata anche questa semifinale con Trento, dove i dolomitici – dopo il successo nei primi due round – sono stati riacciuffati con un doppio 3-0 consecutivo. L’ultimo, centrato ieri in un PalabancaSport ancora una volta stracolmo, ha sancito la definitiva rinascita di Piacenza. Così come nell’altra semifinale tra Milano e Civitanova, si deciderà tutto in Gara 5 martedì 25 aprile.

Trascinata da un Leal letteralmente scatenato in attacco, dalle difese ai limiti delle possibilità umane di Scanferla, dai primi tempi di un gigantesco Simon e da un Brizard in stato di grazia, la Gas Sales si aggiudica per 25-21 il primo parziale. I ragazzi di Botti, bravi a balzare subito al comando del set, non arretrano di un centimetro e con grande personalità conducono in porto la missione rispedendo al mittente, in ben tre occasioni, i tentativi di rimonta trentini.

Ma il vero capolavoro è quello del secondo set, dove Piacenza riscatta un avvio shock (sotto 9-3 dopo pochi scambi) sfruttando ancora una volta i grandi colpi di un attacco diretto con rara maestria da un super Brizard. Con la pazienza del ragno, la Gas Sales tesse tela della rimonta, passando avanti sul 13-12 con il muro di Simon (chiuderà il parziale con 5 punti e il 67% in attacco), salvo poi stringere i denti quando Trento – appellandosi al servizio – sale di nuovo in cattedra balzando avanti 18-16. Qui la differenza la fa ancora una volta Leal (6 punti e 75% offensivo), il muro di Brizard (24-23) nel momento più caldo e l’ace di Romanò che chiude i giochi. La Gas Sales vince 25-23 nonostante i ben 10 errori a servizio.

Nel terzo parziale si assiste all’ennesima battaglia, dove Trento è più cinico nel vanificare l’iniziale vantaggio biancorosso. Piacenza perde lucidità e con qualche pallone sbagliato di troppo vede scappare gli avversari sul 13-10, ma le sorprese sono tutt’altro che finite. Sale in cattedra il muro: due block consecutivi di Leal riportano il discorso in parità sul 17-17, mentre i due ace consecutivi di Romanò fanno volare Piacenza a +2 sul 21-19. Il finale è incandescente: Trento non si arrende e si porta a -1, ma è Piacenza a chiudere 25-23 con Leal.

I SESTETTI – Formazione-tipo per entrambe le squadre: Piacenza si presenta con la diagonale composta da Brizard e Romanò, la coppia Lucarelli-Leal in banda, Simon e Caneschi centrali e Scanferla libero.

Trento scende in campo con Sbertoli al palleggio e Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro con Laurenzano libero.

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA-ITAS TRENTINO 3-0
(25-21, 25-23, 25-23)
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 1, Lucarelli 9, Leal 17, Scanferla (L), Simon 13, Romanò 12, Caneschi 2.
N.E. Basic, Gieroni, Recine, Hoffer (L), Alonso, Cester, De Weijer.
ITAS TRENTINO: Kaziyski 13, Dzavoronok, Michieletto 13, Sbertoli 2, Laurenzano (L), Lavia 3, Podrascanin 1, Lisinac 11.
N.E. Nelli, D’Heer, Cavuto, Pace (L), Berger, Depalma. All. Lorenzetti.
Note – durata set: 28’, 29’, 32’ per un totale di un’ora e 29 minuti di gioco.
Mvp: Romanò
Spettatori: 2.947
Incasso: 46.129 euro
Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 18, ace 4, muri punto 7, errori in attacco 5, ricezione 41% (14% perfetta), attacco 52%.
Itas Trentino: battute sbagliate 13, ace 5, muri punto 6, errori in attacco 7, ricezione 42% (20% perfetta), attacco 41%.

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