Solidarietà del cuore, alla PHM premiati gli atleti della staffetta Salvati e Salvatori

05 Maggio 2024 12:41

La solidarietà del cuore ha segnato anche la 27esima edizione della Placentia Half Marathon con la staffetta tra salvati e salvatori che ha visto coinvolti 21 persone salvate grazie all’utilizzo di un defibrillatore accompagnate da 21 salvatori, volontari delle Forze Armate e polizia locale che hanno contribuito a salvare le loro vite. Un evento dentro all’evento.

Ogni chilometro si sono dati il cambio in “una staffetta che ha il sapore di vita” come precisa la dottoressa Daniela Aschieri, presidente di Progetto Vitta. Dopo aver affrontato il percorso della mezza maratona piacentina, si sono tenute le premiazioni dei protagonisti di un’iniziativa pregevole, unica a livello nazionale.

LA TESTIMONIANZA DI GIUSEPPE OlmI

Da un arresto cardiaco ci si può salvare, una testimonianza importante è la storia del professore Giuseppe Olmi che oggi riceve una doppia medaglia perché per due volte ha vinto la sua battaglia con l’arresto cardiaco grazie all’aiuto dello stesso defibrillatore a distanza di cinque anni” continua Aschieri. Insieme a Giuseppe il figlio Francesco: “Sarò sempre grato a Progetto Vita perché è grazie a questa realtà che ho ancora qui accanto a me mio padre”.

LA TESTIMONIANZA DI ALESSANDRO SPERONI

Oltre al pettorale intitolato a Progetto Vita, i 21 salvati portavano con loro tutte le emozioni di un momento che ricorderanno a lungo. Tra i salvati anche il giovane Alessandro Speroni, colpito da arresto cardiaco all’età di 22 anni e la prontezza di due agenti di polizia, allertati e giunti sul posto con un defibrillatore che avevano in dotazione, lo strappò alla morte. “Una staffetta che rappresenta un nuovo inizio bellissimo condividere questo evento con persone che ogni giorno dedicano il loro tempo ai più bisognosi” le sue parole.

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