Gli effetti anti-aging del movimento

Tutti sanno che l’esercizio migliora la nostra salute e aiuta ad aumentare la forza e la massa muscolare del nostro corpo. Ma lo sapevi che l’esercizio rallenta il processo di invecchiamento?

La buona notizia è che puoi beneficiare delle proprietà anti-aging dell’esercizio senza iscriverti a una maratona o andare in palestra. Purché sia costante, anche poca attività fisica, come portare a spasso il cane o preferire le scale all’ascensore, influisce positivamente sul corpo e sulla mente. Ecco cinque effetti anti-invecchiamento dell’esercizio fisico.

L’esercizio fisico aumenta la forza

Man mano che le persone invecchiano, sono suscettibili alla sarcopenia, una condizione in cui perdono massa muscolare e forza con l’avanzare dell’età. Secondo gli scienziati, l’allenamento della forza e della resistenza alla forza è una delle migliori strategie per rallentare questo processo naturale.

L’allenamento aiuta a mantenere i tuoi muscoli forti e performanti per affrontare la vita quotidiana (e attività apparentemente semplici come aprire i barattoli e spingere porte pesanti) e semplificare l’esecuzione di faccende come cucinare, pulire e salire le scale. Inoltre, può ridurre la tua vulnerabilità alle malattie, migliorare il tuo umore e la tua salute cognitiva e permetterti di rimanere indipendente più a lungo.

Una ricerca dell’Università dell’Alabama mostra che questo tipo di allenamento è adatto (e consigliabile) anche alle persone anziane, avendo tassi di infortunio eccezionalmente bassi, coerenti con tutte le fasce d’età e i livelli.

L’esercizio migliora l’attività cerebrale

La possibilità di sviluppare malattie come la demenza o l’Alzheimer è tra le ripercussioni più spaventose dell’invecchiamento. La prospettiva di dimenticare tutti quelli che conosciamo, compresa la nostra identità, è terrificante. Fortunatamente, attraverso l’esercizio fisico regolare e le terapie di trattamento della compromissione cognitiva lieve, potrebbe essere possibile controllare il degrado a cui va incontro il nostro cervello.

L’esercizio fisico regolare ha dimostrato scientificamente di migliorare le capacità esecutive, di memoria e psicomotorie del nostro cervello. Rimanere attivi sarà davvero una buona soluzione per mantenere la salute mentale e ridurre la probabilità di demenza che si collega al declino di alcune funzioni cerebrali.

Anche a metà degli anni ‘20, si pensava che l’esercizio fisico regolare potesse migliorare la salute mentale. Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti, coloro che si esercitavano frequentemente avevano un controllo della funzione esecutiva cerebrale superiore, prestazioni di memoria molto migliori e un robusto legame psicomotorio tra idee e movimenti.

Allenarsi rende la pelle più giovane

L’esercizio fisico mantiene le cellule della pelle sane e attive aumentando il flusso sanguigno, fornendo più ossigeno e rimuovendo le scorie.

In uno studio, gli esperti hanno incaricato alcuni volontari sedentari di fare esercizio per 30-45 minuti due volte la settimana a una frequenza cardiaca del 65% del loro massimale. Dopo dodici settimane, i test sulla pelle non esposta del partecipante, che aveva mostrato i tipici segni dell’invecchiamento prima dell’inizio dello studio, hanno dimostrato come fosse possibile limitare i danni.

Ma in che modo l’esercizio fisico rende la pelle più giovane? Aiuta a nutrire le cellule della pelle e a mantenerne la salute e la vitalità fornendo più ossigeno e trasportando i rifiuti, il che aumenta il flusso sanguigno. Inoltre, quando sudi durante l’esercizio, i tuoi pori si aprono ed espellono qualsiasi accumulo. La sudorazione rimuove le tossine che altrimenti bloccherebbero i pori traducendosi in imperfezioni.

Migliora la postura

La tua capacità di mantenere una buona postura tende a deteriorarsi man mano che invecchi a causa della perdita di tono muscolare e dei peggioramenti nel livello di densità ossea. Uno dei modi per prevenire sarcopenia e osteoporosi è allenarsi contro gravità, a corpo libero o con i sovraccarichi. Stimolando la costruzione del muscolo anche la salute dell’osso migliora.

La postura ci dice anche il tipo di rapporto che abbiamo con il mondo esterno. L’era tecnologica ha portato con sé sedentarietà e un atteggiamento posturale “spiralizzato”, ovvero chiuso e riverso in avanti: spalle intraruotate, cifosi dorsale, testa in avanti. Spesso questo atteggiamento si accompagna a una chiusura protettiva rispetto al mondo esterno con mancanza di sicurezza e fiducia in se stessi.

L’allenamento incrementa un senso di benessere immediato, grazie alla stimolazione della produzione di serotonina e altri ormoni del benessere. Ma consente anche un incremento del senso di benessere a lungo termine, agendo sul risultato psicofisico e la fiducia in se stessi.

Fare esercizio riduce lo stress

Lo stress è una delle principali cause dell’invecchiamento e dell’incremento dei radicali liberi. L’allenamento costante a medio impatto può agire contrastando gli effetti deleteri dello stress, agendo non solo sul corpo ma anche sulla mente. Dedicarsi un’ora al giorno può rappresentare un’isola felice in cui rifugiarsi dal caos quotidiano. Si consiglia di prediligere ciò che piace davvero: la motivazione è la base dell’essere costanti. Si può andare a correre, fare pesi, praticare uno sport individuale o di squadra, optare per attività bodymind come lo yoga o il Pilates. Gli allenamenti completi e globali possono davvero essere un antidepressivo naturale e ridurre gli effetti deleteri dello stress. Attenzione agli allenamenti strenui, ovvero senza pause e sfinenti: questi possono incrementare lo stress articolare e ossidativo anziché ridurlo.

di Paola Miretta

 

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