Primi ruggiti sul mercato: il pilone Luca Scarsini e il terza linea Jacopo Silvetti

30 Giugno 2020 14:00

Con l’inizio del mese di luglio parte ufficialmente la nuova stagione di rugby 2020-2021 e la Sitav Lyons si fa trovare pronta per affrontare una nuova avventura nel Top 12, il massimo campionato italiano. Dopo aver confermato buona parte della rosa protagonista della scorsa stagione, la società bianconera ha annunciato annunciato i primi nuovi acquisti che vanno a chiudere i vuoti lasciati da alcune partenze. Le prime due “new entry” sono di rinforzo al reparto degli avanti: il pilone Luca Scarsini, proveniente dal Petrarca Padova, e il terza linea Jacopo Salvetti, dal Rugby Verona.

Scarsini, classe 1993, è un pilone sinistro dotato di ottime doti fisiche (183cm x 123kg), e dovrà prima di tutto garantire solidità alla mischia chiusa, fase di gioco dove nella scorsa stagione i leoni bianconeri hanno evidenziato qualche difficoltà, parzialmente risolta con l’arrivo del pilone neozelandese Kyle Stewart, che però è ritornato in patria allo scoppio della pandemia. Scarsini condivide con Salvetti gran parte del percorso di rugby ad alto livello. Cresciuto nel Rugby Udine, poi frequenta l’Accademia Fir prendendo parte alla Junior World Cup nel 2012, e approda subito al Calvisano, dove milita per quattro stagioni conquistando due scudetti ed una Coppa Italia, prima di trasferirsi al Petrarca Padova nel 2016, dove troverà Salvetti come compagno di squadra. Inoltre, vanta anche una presenza in PRO 14, nelle Zebre, come “permit player”.

“Dopo l’esperienza di Calvisano e Padova – racconta Scarsini – avevo voglia di rimettermi in gioco, provando un nuovo ambiente e nuove esperienze. A Piacenza ritrovo due grandi amici come Rómulo Acosta e Salvetti, e sono pronto a offrire il mio contributo per questa società che si merita grandi cose per il lavoro fatto negli ultimi anni. Non conoscevo di persona Gonzalo Garcia (allenatore della Sitav Lyons, ndc) ma solo come giocatore. Credo che abbia l’esperienza giusta per migliorare il gruppo, e quindi mi aspetto grandi cose: sono molto curioso di lavorare con due uomini di rugby come Gonzalo e Carlo Orlandi“.

A dispetto dei suoi 27 anni, Salvetti vanta un palmares e un’esperienza di altissimo profilo. Terza linea milanese dal fisico “importante” (192 cm per 100 kg) , si è formato nel Rugby Sondrio e successivamente ha frequentato l’Accademia Fir nella stagione 2011/2012, per poi passare al Calvisano tra il 2012 e il 2015, vincendo due scudetti consecutivi nelle finali contro Rovigo, oltre ad una Coppa Italia. Sono quindi seguite tre stagioni nelle quali ha vestito la maglia del Petrarca Padova, conquistando lo scudetto nel 2018. Nelle ultime stagioni ha militato nel Rugby Verona, rimanendo nel club scaligero anche dopo l’avvenuta retrocessione in serie A. Nella sua carriera compaiono anche due edizioni della Junior World Cup con la Nazionale U20, di cui è stato anche capitano, e un’apparizione con la nazionale Seven.  All’occorrenza, Salvetti potrà essere utilizzato anche in seconda linea, fornendo un ottimo supporto in rimessa laterale dopo le partenze di Pedrazzani e Masselli.

“Avevo nostalgia del massimo campionato – spiega Salvetti – dopo gli ultimi campionati disputati in serie A con il Verona, e quando si è presentata l’offerta dei Lyons non ho avuto dubbi. Molti ragazzi del Verona sono passati di qua e tutti mi hanno parlato positivamente dell’ambiente e della società, che è una delle più affidabili del panorama italiano attuale. Un altro aspetto di cui mi hanno parlato bene è il gruppo, che per me rappresenta una cosa importantissima: mi aspetto grandi cose dalla squadra. Molte formazioni hanno smantellato il proprio organico, mentre i Lyons hanno mantenuto lo zoccolo duro dello scorso anno e vi hanno aggiunto ottimi elementi. Obiettivi? Dobbiamo puntare in alto, ed arrivare almeno a metà classifica”.

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