Truffa da 500mila euro per polizze fantasma, nei guai assicuratore

18 Novembre 2016 19:19

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Polizze inesistenti hanno consentito ad un agente assicurativo piacentino di ingannare decine di clienti facendo sparire mezzo milione di euro. A scoprire l’inganno sono stati gli investigatori del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza che hanno denunciato l’agente per truffa, appropriazione indebita, autoriciclaggio, falsità in scrittura privata ed evasione fiscale con ricavi sottratti a tassazione per 570.000 euro.

Sono 19 i piacentini finiti nella rete dell’indagato che si sono fidati di lui (tra cui amici di vecchia data), affidandogli centinaia di migliaia di euro per polizze che non sono mai esistite. “Una volta ottenuta la firma sulla polizza – spiegano i finanzieri –  lo stesso si faceva consegnare dai clienti gli assegni bancari che, in alcuni casi, provvedeva a falsificare modificando i dati del beneficiario e indicando il proprio nome. A quel punto intascava il denaro versandolo sui conti correnti personali. In altri casi, raggirati dall’intento persuasivo del promotore, i malcapitati consegnavano assegni privi dell’indicazione del beneficiario, in modo tale da consentire allo stesso di poterne disporre liberamente. Dopo l’incasso dell’assegno, le polizze sottoscritte non venivano depositate presso la sede della casa madre, risultando, di conseguenza, carta straccia”.

Al termine delle indagini è stato accertato che nel periodo intercorrente tra il 2010 e il 2015 l’agente assicurativo si è appropriato illecitamente di oltre 500.000 euro.

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