Niente aule per Medicina, per molti via alle lezioni online. Studenti pronti allo sciopero

30 Novembre 2023 03:00

Le nuove matricole in un’aula che dovrebbe tenere solo 40 posti

Il corso di Medicina in inglese è una vetrina internazionale per Piacenza, ma questo profilo sembra contraddetto dalle inadeguatezze organizzative che una protesta degli studenti sta portando tristemente a galla. C’è stata un’assemblea, sfociata nella proposta di “scioperare” e non entrare più nelle aule troppo strette. Potrebbe avvenire la prossima settimana, se non saranno date rassicurazioni urgenti.

Gli studenti raccontano che, ora che sono diventati 320, c’è chi è stato mandato a casa a seguire lezioni online, per indisponibilità di aule, oltre che di laboratori, mensa, servizi igienici rapportati ai numeri (tre bagni e un orinatoio). Eppure, pur di frequentare questo corso distaccato dell’Università di Parma, hanno scelto l’Italia dall’estero e speso non poco per realizzare il sogno di diventare medici.

A pochi metri dal collegio Alberoni, che in questi tre anni ha dato spazi per la nuova facoltà tra cui la Sala degli Arazzi (“Non possiamo infatti alzare il riscaldamento proprio per tutelare gli arazzi”), c’è la futura sede restaurata con cinque milioni di euro, il settecentesco palazzo Portici. In teoria dovrebbe essere aperto a gennaio, “Ma non ci fidiamo più”, incalzano gli studenti. Il corso è seguito da 120 studenti extraeuropei e 200 europei.

L’ARTICOLO DI ELISA MALACALZA SU LIBERTÀ

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