Assia muore a soli tre mesi. La mamma l’aveva trovata cianotica nella fascia

14 Gennaio 2024 05:36

Una culla della terapia intensiva a Parma

Ventitré giorni di calvario, tra i tubi, il respiratore e una sempre più impossibile speranza. Alla fine è stato troppo il dolore per la famiglia della piccola Assia che il 2 gennaio ha smesso di respirare nel reparto di Terapia intensiva pediatrica all’ospedale di Parma dove era stata trasportata in eliambulanza da Fiorenzuola il 10 dicembre. La neonata aveva solo tre mesi di vita.

La mamma di Assia aveva raggiunto a piedi la casa di un’amica il 10 dicembre; ma quando ha preso in braccio la sua piccola, che aveva tenuto durante la passeggiata sulla schiena, custodita nella fascia portabebè, ha visto che era cianotica ed è scoppiata in lacrime cercando di rianimarla e di capire cosa fosse successo.

La piccola, nonostante i prolungati sforzi dei sanitari per stabilizzarla quel 10 dicembre e le cure del reparto di Parma, è morta per una insufficienza riscontrata a più organi e per la mancata ossigenazione al cervello.

I carabinieri intervenuti sul posto hanno subito escluso ogni responsabilità in carico alla famiglia, arrivata dal Burkina Faso alcuni anni fa in Val d’Arda, e alla mamma.

L’ARTICOLO DI ELISA MALACALZA SU LIBERTÀ

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