Fiorenzuola, Casa della Comunità pronta entro il 2025 con le idee dei cittadini

02 Maggio 2024 11:39

Da sinistra: Paola Pizzelli, Romeo Gandolfi, Paola Bardasi, Costanza Ceda

L’Azienda sanitaria di Piacenza ha deliberato il progetto esecutivo della Casa di Comunità di Fiorenzuola che sorgerà nell’ex municipio in via Garibaldi 51/53 a servizio di 106mila persone. 

Ad aggiudicarsi l’appalto integrato, affidato con procedura di gara aperta, è stata l’associazione temporanea di imprese (Ati) composta da Lauria Antonio, Possenti impianti, Impianti industriali e Olv di Grosseto – che hanno affidato il progetto esecutivo a Studio Baffo di Bagnoregio – e con cui l’Ausl ha siglato un contratto che prevede la fine dei lavori entro il 31 dicembre 2025 sotto la direzione tecnica aziendale di cui sono responsabili gli architetti Marco Fumi e Giorgia Nani.

L’obiettivo è quello di riunire i servizi territoriali in un’unica sede, trasferendo soprattutto quelle funzioni attualmente collocate in modo temporaneo in ospedale e quelle dislocate nelle varie sedi nella zona limitrofa al presidio stesso. 

L’edificio sarà interessato da interventi di tipo strutturale, architettonico e di restauro delle parti vincolate dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, oltre che delle parti esterne. La nuova struttura si articolerà su tre piani (terra, primo e secondo) per un totale di 2100 metri quadrati e risponderà alle esigenze di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.

IL FINANZIAMENTO

L’intervento di recupero dell’immobile ha previsto un finanziamento di 4 milioni di euro come Accordo di programma, un milione e 700 mila euro da Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) ed è in corso la procedura per l’ottenimento, come Accordo di Programma, di un milione e mezzo di euro. I fondi verranno girati dalla Regione.

LA CASA DELLA COMUNITA’ DI FIORENZUOLA

Sarà punto di riferimento nella rete sociosanitaria territoriale, in stretta integrazione con le altre Casa di Comunità del distretto e sede di riferimento per le future aggregazioni funzionali territoriali di assistenza primaria, la pediatria e la specialistica ambulatoriale.

Nella nuova struttura di via Garibaldi, concessa dal Comune in diritto di superficie gratuito per 40 anni, troveranno spazio lo sviluppo di percorsi di integrazione multi professionale e multidisciplinare per la presa in carico delle cronicità e per le patologie a elevata prevalenza, ma anche i percorsi per l’infanzia e l’adolescenza. Inoltre in Casa di Comunità i cittadini troveranno i Punti unici di accesso a tutta la rete dei servizi sociali e sanitari, i servizi infermieristici, sia ambulatoriali sia di comunità, nonché l’accesso all’assistenza domiciliare infermieristica. 

“Il nostro obiettivo – evidenzia ancora il direttore generale Paola Bardasi – è quello di migliorare e sviluppare i servizi sanitari, sociosanitari e socioassistenziali rivolti alla popolazione dell’ambito territoriale di riferimento. È un traguardo atteso e fondamentale, che condividiamo fortemente con il Comune di Fiorenzuola che, appunto, ci ha messo a disposizione l’ex Municipio”.

“La Casa della Comunità di Fiorenzuola – aggiunge Costanza Ceda, direttore del distretto di Levante affiancata da Luigi Gruppi direttore Nuove costruzioni e patrimonio immobiliare dell’Ausl di Piacenza – permetterà all’Azienda di riunire finalmente i servizi territoriali in un unico edificio accessibile e funzionale alla cittadinanza: qui verranno trasferite aggregate attività attualmente collocate in modo temporaneo in ospedale come per esempio, la Pediatria di comunità, il Consultorio materno infantile, l’ambulatorio per i Disturbi cognitivi, ma anche la Medicina legale attualmente nel ex Dispensario, oltre che ai medici e pediatri di famiglia che vorranno, poliambulatori e il Cup. Offriremo alla popolazione un luogo polifunzionale fondato sulla forte integrazione dei servizi per facilitare la fruizione da parti degli utenti con un’offerta sempre più prossima ai bisogni”. 

COMMUNITY LAB

L’idea dell’Ausl è quella di definire insieme ai cittadini i servizi oltre il sociale da portare all’interno della struttura attraverso una Community lab, ovvero incontri con amministratori e associazioni sul modello di quanto avvenuto a Borgonovo.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

 “Collocata nel cuore della città – ha concluso il sindaco di Fiorenzuola, Romeo Gandolfi, affiancato dal vice sindaco Paola Pizzelli – la Casa della Comunità s’inserisce all’interno del più ampio progetto della “cittadella della salute” di Fiorenzuola d’Arda e resterà vicina alla struttura ospedaliera cittadina; alla nuova Unità spinale riabilitativa e ai dipartimenti territoriali. Ma la struttura sarà molto più che un semplice luogo di salute: sarà infatti un luogo per la comunità, con spazi capaci di ospitare le associazioni no profit e il volontariato locale, e dove sarà possibile promuovere occasioni di incontro in collaborazione con il terzo settore: una collaborazione fondamentale nell’intento di essere ‘prossimi’ ai cittadini e ai loro bisogni, integrando le necessità di carattere sociale e sanitario”. Gandolfi ha ricordato che la struttura era nata grazie a una donazione degli abitanti che all’inizio del 1800 volevano un municipio a servizio della comunità.

 

 

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