“A questa Gas Sales è mancata continuità, la Champions il rammarico più grande”

05 Marzo 2024 21:50

 

C’è grande rispetto per la “ammazza-big”, ma nessuna paura. La Gas Sales Bluenergy è pronta per giocarsi i quarti di finale playoff scudetto contro Allianz Milano e a dirlo sono due ex giocatori che di queste sfide ne hanno giocate e vinte parecchie: il direttore generale Hristo Zlatanov e il direttore sportivo Alessandro “Fox” Fei hanno avuto l’onore di chiudere la stagione di “Volley Piacenza #atuttogas” su Telelibertà.

L’ultima puntata, condotta da Marcello Tassi affiancato da Alice Morelli e con il contributo del giornalista Simone Carpanini, è servita per introdurre al match di questa sera e per stilare anche un primo bilancio. Il pensiero di Zlatanov, colmo di rammarico, non può che andare “all’eliminazione dalla Champions che brucia ancora. La partita con Modena è arrivata poi nel momento giusto, ci siamo rifatti bene e blindato un importante terzo posto”.

Guardando l’annata trascorsa finora, è mancata una cosa a questa squadra, “la continuità, la inseguiamo da cinque anni. Oltre a un pizzico di fortuna perché abbiamo sempre molte defezioni. I tifosi invece ci sono sempre stati e non posso che ringraziarli perché avremo bisogno di loro in questo cammino ancora lungo”.

Si parte quindi all’inseguimento del tricolore contro Milano che è “una squadra equilibrata e completa con campioni e giovani promesse, in più è la bestia nera delle grandi perché lo scorso anno aveva eliminato Perugia e per questo noi dovremo dare il 110%”.

Si apre il cassetto dei ricordi, il più bello legato ai playoff è ovviamente quello “del 2009, perché quell’anno abbiamo vinto il titolo”. Curiosità: com’era Fei in partite di questo livello? A Zlatanov viene in mente un flash, “lui era calmo e sembrava quasi timido, poi si avventava sulla palla come un leone e ci faceva fare punto”.

Fei se la ride e sembra molto più ottimista per questo quarto di finale. “Siamo una buona squadra – il suo giudizio complessivo sul gruppo di Anastasi – con almeno sei o sette titolari e una panchina che ci supporta sempre, siamo molto competitivi ed è stato un vero peccato essere usciti in Champions, mentre in campionato sono convinto che possiamo dire la nostra per la vittoria dello scudetto. I ragazzi si conoscono, secondo me quest’anno abbiamo fatto troppa fatica in battuta ed è ciò che dobbiamo recuperare perché quando ci entra bene questo fondamentale diventiamo ingiocabili”.

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