Orgoglio Fiorenzuola, D’Amico pareggia al 92′ e zittisce la tana del Vicenza

20 Marzo 2024 08:40

In fondo, il calcio è meritocratico. Lo scopre un Fiorenzuola ampiamente incerottato con un pareggio nella tana di un Vicenza in lunghissima striscia positiva. Colto sì all’ultimo respiro, ma che premia un atteggiamento coraggioso davanti ad una delle realtà più solide dell’intera Serie C, nonostante le assenze di tanti infortunati (Ceravolo, Di Gesù, Oneto, Gentile e Cremonesi su tutti) e gli squalificati Mora e Bondioli. Il vantaggio di casa con gol di Ferrari a inizio ripresa non fotografava al meglio la sfida equilibrata vista nel primo tempo, fra terza e terz’ultima del girone A. La corazzata guidata dal titano Golemic è stata superiore solamente nei colpi individuali, ma al Fiore va il gran merito di aver tenuto aperte le speranze fino all’unico vero affondo del secondo tempo con il timbro di D’Amico. Per la classifica, un punticino che non sposta le montagne; per il morale, la chiave che può riaprire i discorsi della permanenza diretta in categoria?

LA FOTO GALLERY DI CLAUDIO CAVALLI

Il ruggito della curva Sud del “Lanerossi” spaventa davvero solo nei primi 10’, quelli che servono a Tabbiani per convincere la sua truppa, che inizia a capire di potersela giocare. Gli esterni del Vicenza ben schermati dal ripiegamento delle ali ospiti e ottima la difesa attenta con Sussi e Brogni, rocciosa con il solito Potop e la sorpresa di Reali adattato.

Il film della partita – I primi 10 minuti di gioco vedono le squadre studiarsi senza voler forzare eccessivamente i ritmi; al 17’ prima grande occasione per il Fiorenzuola con Nelli che trova un grande filtrante per Musatti, il cui sinistro finisce di poco a lato del palo destro della porta di un Confente immobile. Tronchin rischia grossissimo al 36’ per un intervento a piede a martello su Gonzi, ma il direttore di gara Totaro non opta per la massima punizione, ammonendo il centrocampista vicentino.

Si lamenta il Vicenza per un presunto tocco con la mano di Reali in area di rigore al 42’, ma la partita resta bloccata ed estremamente equilibrata, con un buon Fiorenzuola che rende difficile la scacchiera ai biancorossi. Al rientro degli spogliatoi segna subito il Vicenza, con Musatti che al limite della propria area perde un pallone sanguinoso al 47’. Della Morte prima colpisce il palo, poi sul pallone vagante in area e’ Ferrari a realizzare il tap in vincente. 1-0.

Il Fiorenzuola prova a reagire, ma al 54’ ancora Ferrari riceve il traversone di Della Morte dal fondo e con il suo piede destro trova l’opposizione con il corpo di Sorzi. I rossoneri cercano di riversarsi nella metà campo offensiva, cambiando in pieno il tridente ed inserendo Morello – Popovic – D’Amico; proprio Morello ci prova con il destro all’88’, ma il pallone viene deviato in corner dalla difesa.

Nei 4 minuti di recupero il Fiorenzuola pareggia; al 92’ bel traversone mancino dalla trequarti di Brogni, con D’Amico che sul secondo palo sorprende tutti e impatta l’1-1. Al 94’ Proia prova con una rovesciata volante dal limite dell’area a sorprendere Sorzi, ma il portiere rossonero respinge con i pugni. Finisce 1-1, con il Fiorenzuola che ottiene un punto pesante nella sua rincorsa salvezza.

VICENZA (3-4-1-2): Confente; Cuomo, Golemic, Sandon; De Col, Tronchin (1’ s.t. Cavion), Greco, Costa; Della Morte (42’ s.t. Proia); Delle Monache (33’ s.t. Pellegrini), Ferrari (46’ s.t. Laezza). All. Vecchi (in panchina Onesti). (Massolo, Siviero, Rossi, Busato, Mogentale, Lattanzio).

FIORENZUOLA (4-3-3): Sorzi; Sussi, Potop, Reali, Brogni; Musatti (36’ s.t. Anelli), Nelli, Gonzi; Seck (28’ s.t. Morello), Alberti (22’ s.t. Popovic), Bocic (28’ s.t. D’Amico). All. Tabbiani. (Bertozzi, Roteglia, Gentile, Maffei, Binelli, Oneto, Iasoni).

Arbitro: Totaro di Lecce Rete: Ferrari (V) al 2’, D’Amico (F) al 47’ s.t.

Note: spettatori 7.488 (abbonati 6.390, ospiti 5). Ammoniti Ferrari, Tronchin. Angoli: 3-4. Recupero: 0’-4’.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà