Manifestazione a Bologna dei lavoratori dello spettacolo: “Riaprire al pubblico”

18 Maggio 2021 12:05

Anche la Slc Cgil di Piacenza ha partecipato alla giornata di mobilitazione dei lavoratori dello spettacolo che si è tenuta il 17 maggio a Bologna.

“Una giornata importante per i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo dell’Emilia-Romagna che, per la prima volta dall’inizio della pandemia, hanno sfilato in corteo per le strade di una città, Bologna, rivendicando un nuovo inizio per questo mondo che sinora ha visto una scarsa attenzione al tema del rispetto dei contratti e dei diritti – ha spiegato Stefania Pisaroni, segretaria Slc Cgil Piacenza -. Rivendicando il rinnovo dei Contratti Nazionali, quasi tutti scaduti, rivendicando una riforma legislativa che individui uno strumento specifico di sostegno nella discontinuità tipica di tutti i professionisti dello spettacolo e che riconosca un welfare specifico a tutti, subordinati e autonomi. Rivendicando nuovi sostegni per tutti coloro che non hanno ripreso pienamente a lavorare e la copertura contributiva per tutti nel periodo di pandemia 2020-2021. E soprattutto chiedendo che i contributi pubblici alle imprese del settore siano condizionati alla piena applicazione delle norme di legge e contrattuali, come previsto nel Protocollo sulle Buone Pratiche sottoscritto il 23 marzo 2021 fra Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom con il Comune di Bologna: un esempio da seguire anche sul nostro territorio”

“Il mondo dello spettacolo, particolarmente colpito dalle restrizioni dovute alla situazione pandemica, in questo lungo periodo si è mobilitato svariate volte per portare alla luce la condizione di disagio vissuta da chi in questo settore opera, disagio certamente acuito dalla pandemia, ma che ha radici ben lontane e profonde nella precarietà e nell’uso indiscriminato di forme lavorative ‘mascherate’ da volontariato. Come organizzazioni sindacali, soprattutto in questo ultimo anno, ci siamo più volte confrontati con istituzioni nazionali, regionali e territoriali per trovare regole condivise utili a ripartire con maggiore consapevolezza dei diritti e dei doveri dei tanti professionisti che operano in questo settore e che di questo lavoro vivono. E questa giornata è una tappa importantissima, un momento in cui da Bologna diciamo che accordi sulle buone pratiche nel mondo dello spettacolo e della produzione culturale possono essere sottoscritti” scrivono in una nota ii sindacati regionali di categoria.

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