Tramello nell’ex caserma di viale Dante: il centrodestra mette in pausa il progetto

27 Luglio 2023 18:54

Il centrodestra mette in pausa lo spostamento dell’istituto tecnico Tramello nell’ex caserma dei vigili del fuoco di viale Dante: “Non diciamo no a priori, ma chiediamo di ragionarci insieme” ha detto Paola Galvani. “Se la volontà è quella di avere un coinvolgimento maggiore, l’istanza è legittima e può essere accolta, purché i tempi non si prolunghino eccessivamente” ha concordato Patrizia Calza dai banchi del centrosinistra. Così oggi il consiglio provinciale ha discusso l’intervento nell’ambito dell’assestamento di bilancio, che comprende appunto una spesa di 9,3 milioni di euro per ricavare 24 aule, laboratori, uffici e locali di servizio nella vecchia sede dei pompieri. Opera in stand-by dopo le proteste del centrodestra: “Mi impegno formalmente a condividere la progettazione con tutti i consiglieri provinciali entro la fine di settembre” ha comunicato la presidente Monica Patelli.

Una pratica tutt’altro che banale, dato che il centrodestra – compagine politica che detiene la maggioranza nell’assemblea – ha criticato fortemente la presidente Patelli, rappresentante del centrosinistra, per il mancato coinvolgimento nell’allestimento del progetto prima dell’approdo odierno nell’aula di corso Garibaldi. Uno scontro accompagnato da parecchie tensioni, con il rischio di incassare la bocciatura del piano di recupero. “Non ho mai voluto scavalcare il consiglio provinciale, ma evitare lo slittamento tecnico del percorso – ha ricordato Patelli -, la scelta definitiva rimane in capo all’assemblea. Non si abbandona però la prospettiva di riqualificazione dell’ex Laboratorio Pontieri, infatti la variazione comprende un avvio concreto attraverso la realizzazione di un’ulteriore palestra, ma il bilancio non può sostenere la costruzione di una scuola. Ho già provveduto a inoltrare una richiesta alla Regione – ha concluso la presidente – affinché il prossimo bando per la rigenerazione urbana sia aperto anche alla Province, e non solo ai Comuni”.

Franco Albertini, sindaco di Alta Valtidone, ha rimarcato la posizione del centrodestra: “Il consiglio provinciale ha appreso la decisione della presidenza sull’ex caserma di viale Dante senza un confronto preliminare, perciò proponiamo l’approvazione dell’assestamento di bilancio ma anche lo stop al progetto di trasloco dell’istituto. Prima bisogna intraprendere una valutazione a trecentosessanta gradi con le scuole, non è detto che il Tramello abbia per forza la necessità di nuove aule. Serve un indirizzo condiviso da tutti”. Galvani, sindaco di Rottofreno, ha condiviso l’esigenza di analizzare la fattibilità dell’intervento prima di procedere alla votazione: “Il progetto dell’ex Laboratorio Pontieri permette di riqualificare un importante comparto di Piacenza, mentre lo spostamento del Tramello andrebbe a incidere su viale Dante che è una zona già carica di traffico e sull’ex caserma che ora viene utilizzata dai mezzi della Croce Rossa. Occorre lavorare su un piano trasversale, non si può impegnare la somma di 9,3 milioni in assenza di una valutazione completa”.

Pur tentando una strada di mediazione con il centrodestra, il sindaco di Gragnano Patrizia Calza ha però puntualizzato la bontà – a detta sua – dell’idea di spostare il Tramello nell’ex caserma, “un modo anche per permettere alle scuole attualmente limitrofe all’istituto di potersi allargare, come Respighi, Casali e Colombini”. Nessuna possibilità di intesa per Giampaolo Maloberti, che ha comunicato il voto contrario dei consiglieri leghisti perché “senza alcun coinvolgimento la presidente Patelli ha deciso di affossare il progetto di costruzione di nuove scuole nel Laboratorio Pontieri, preferendo la conversione dell’ex caserma di viale Dante in un plesso didattico per il Tramello”.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI

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