Rilancio delle attività di vicinato, in arrivo i bandi da 40 milioni

05 Aprile 2024 13:11

L’assessore regionale Andrea Corsini, Mariafrancesca Sidoli assessora al Commercio del Comune di Reggio Emilia, Giovanni Fontana city manager di Brescia e Katia Tarasconi sindaca di Piacenza

I primi bandi saranno pronti fra un paio di mesi. Il rilancio del commercio di vicinato, pensato e sostenuto dalla Regione Emilia Romagna con un maxi fondo da 40 milioni di euro, parte a breve.

Lo annuncia l’assessore regionale Andrea Corsini durante la tavola rotonda su “Confronto con altri territori: sfide affrontate e future” a palazzo Farnese.

ECONOMIA URBANA, LA NUOVA LEGGE REGIONALE

“Sappiamo che il settore sta vivendo un momento particolarmente difficile: purtroppo tante imprese commerciali hanno chiuso – spiega – per questo abbiamo il dovere di mettere in campo uno sforzo ulteriore.

Abbiamo quindi pensato di mantenere tutto quello che la vecchia legge regionale del commercio aveva e che ha consentito di fare interventi di riqualificazione importanti, ma di aggiungere qualcosa in più”.

Quel “plus” è rappresentato dagli “hub urbani”: nella legge sono identificati come “aree poste al centro delle città caratterizzate da una pluralità di funzioni e soggetti rispetto ai quali le attività commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi svolgono un ruolo centrale per accrescerne l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano”.

Per Corsini sono “il motore di uno slancio delle economie urbane”.

CORSINI: “CHIAMEREMO I COMUNI”

“Fra due mesi saremo pronti con i primi bandi della nuova legge regionale e chiameremo i comuni – annuncia l’assessore regionale – il tema è il rilancio delle attività commerciali in un contesto più ampio che tenga insieme accessibilità, arredo urbano, digitalizzazione”.

A seguire è stata l’esperienza di altre realtà: Mariafrancesca Sidoli, assessora del comune di Reggio Emilia, sottolinea come “a Reggio Emilia abbiamo iniziato con le politiche attive per rilanciare le nuove aperture: abbiamo avviato misure quasi sartoriali, incentivato l’artigianato tradizionale e non solo”.

Giovanni Fontana, manager del distretto urbano del commercio di Brescia, ha parlato invece dell’impegno “per ridurre gli spazi sfitti che rappresentano il 25 per cento”.

I rappresentanti dei Comuni di Brescia e Reggio Emilia si sono complimentati con Piacenza per aver coinvolto da subito nella Cabina di regia le associazioni dei proprietari di casa.

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