Omicidio di Castello, una veglia di preghiera in memoria di Anna

06 Febbraio 2013 13:23

AGGIORNAMENTO DELLE 18.30 – Il parroco di Castelsangiovanni, don Lino Ferrari, ricorderà Anna Giuliana Boccenti con un momento di preghiera al quale potranno partecipare i famigliari dell’anziana e la cittadinanza, per esprimere il profondo cordoglio e lo sgomento dell’intera comunità di fronte a un così drammatico episodio di violenza.
“Abbiamo pensato ad Anna nelle orazioni serali – ha raccontato il parroco – in attesa dei funerali mi metto a disposizione dei parenti della vittima per riunire, nella chiesa del paese, tutti quelli che vogliono esser loro vicini in questi terribili momenti e ricordare Anna con una veglia di preghiera”.

AGGIORNAMENTO DELLE 15.00
Omicidio di Castello, appello del sindaco: “Trovate l’assassino”
Il punto della situazione sarà fatto domani mattina al tavolo sulla sicurezza richiesto al prefetto Antonino Puglisi proprio dal primo cittadino di Castelsangiovanni, Giovanni Capelli, il quale però ha già maturato una proposta per trovare, “nel minor tempo possibile”, gli autori dell’assassinio di Anna Giuliana Boccenti.
“La cosa che ora mi preme maggiormente è tranquillizzare i cittadini; mi piacerebbe che tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio intensificassero i loro rapporti, creando una rete che permetta di conoscere più approfonditamente la popolazione che abita a Castelsangiovanni” – ha commentato il sindaco – “in questo modo potremmo potenziare le possibilità di identificare gli autori di quest’odioso omicidio e attuare un’importante opera di prevenzione sul nostro territorio”.

LA NOTIZIA
Omicidio di Castello, proseguono senza sosta gli interrogatori

L’efferato omicidio di Anna Giuliana Boccenti, la novantenne trovata morta due giorni fa dalla badante nel proprio appartamento di Castelsangiovanni è ancora un mistero. Su richiesta del sindaco Giovanni Capelli, il prefetto di Piacenza Antonino Puglisi ha convocato per domani mattina il comitato per l’ordine e sicurezza. La riunione si terrà in prefettura e saranno presenti rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni locali. L’ argomento sarà proprio l’assassinio di Anna Giuliana Boccenti; i cittadini di Castelsangiovanni e i residenti della zona hanno paura e non si sentono più al sicuro.
Le indagini del nucleo investigativo dei carabinieri di Piacenza procedono senza sosta; con gli interrogatori che si stanno concentrando nella cerchia dei conoscenti dell’anziana, trovata riversa sul proprio letto con un fazzoletto premuto sulla bocca. Gli investigatori stanno ricostruendo le abitudini di vita di Anna Giuliana e stanno tentando di capire se qualche sconosciuto aveva avvicinato la vittima nei giorni precedenti all’omicidio. L’esito dell’autopsia ha confermato che la novantenne è morta per asfissia. La vittima ha riportato piccole fratture alla base del collo, un’unghia spezzata nel tentativo di difendersi dai suoi assassini e lesioni al petto e alla schiena. Probabilmente gli aggressori hanno utilizzato il ginocchio per tenerla ferma. Secondo gli inquirenti c’era la volontà di ucciderla, nel senso che chi l’ha colpita ha usato molta energia. Dovranno passare almeno dieci giorni prima che siano resi noti i risultati degli accertamenti attuati dal Ris di Parma sugli elementi rinvenuti sulla scena del delitto.
Le analisi effettuate sulle unghie della vittima potrebbero rivelare tracce biologiche dei suoi aggressori, così come il fazzoletto e il cuscino e le impronte rilevate dai Ris nella casa della donna.

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